venerdì 21 gennaio 2022

L' Appello del Pd


La sentenza "Libera Tutti" meno uno, anzi tre, con cui il Tribunale di Rimini, dopo 9 anni, ha assolto la "Politica" che conta, è stato il segnale che può iniziare anche la Corsa al Colle. Berlusconi è partito prima, causa età e qualche acciacco. E' l'unico candidato con quasi 500 voti sulla carta e per telefono. Per la prima volta il Pd è spettatore pagante un'enorme prezzo politico. I giornaloni sono sull'orlo della disperazione. I titoli sono gli stessi. Rimane sempre il conteggio degli infetti, morti e soprattutto non curabili per altre patologie. Il grande successo di Speranza. Devi morire solo di Covid, alle volte è difficile, Omicron fa solo starnutire. Però hanno eliminato il pericoloso delinquente della racchetta, grazie alle leggi (vere) sull'immigrazione clandestina. La Lamorgese fa finta di niente. Ho letto l'ultimo (?) appello del Pd. Si rivolge, pensate, a Salvini. Deve fare saltare il Patto tra Meloni, Letta e l'avvocato di nessuno. Il leader della Lega, quando non c'è Giorgetti, sarebbe il secondo violino della messa (cantata) per il Quirinale, I tre congiurati vogliono fare traslocare Draghi e quindi costringerlo ad indire elezioni anticipate. Un dramma elettorale per il Pd e finanziario per il grillismo da operetta. Fico dovrà controllare le temperature all'ingresso. La partita del Quirinale è quella che potrebbe riscattare Salvini, da un destino di gregario, a patto che cominci a ragionare con la testa sulle spalle e senza citofonare. L’ipotesi di Draghi presidente della Repubblica lo metterebbe in difficoltà, costringendolo (finalmente) ad uscire dal governo, assieme a Berlusconi e prepararsi ai comizi in piazza, massimo 5 persone. Avete capito a che punto siamo? Stanno arrivando cartelle esattoriali, bollette stratosferiche, fallimenti congiunti, negozi chiusi ma (dicono) Esselunga nella ex Questura, senza una piscina che la nasconde. Stiamo affogando tranquilli sul Puntino dell'Adriatico. A Torino gli antagonisti a comando, protestano per l'ennesimo supermercato..Esselunga, notoriamente quasi di destra. A Rimini tutto a posto ed innocenti? 
PS Dimenticavo: un colpevole c'è..il commercialista. Fellini era un dilettante della regia.
massimo lugaresi