mercoledì 12 gennaio 2022

Il Pd del Grillo

La felicissima battuta del Marchese del Grillo, interpretato da Letta, si abbatte sul panorama parlamentare. E' rivolta, guarda caso, al Cavaliere, puttaniere, faccendiere ed anche (per contatto) mafioso, candidato, in vantaggio, nella corsa, per anziani, al Colle. L'unico rappresentante della nostra fauna ad essere eletto dai cittadini presidente del Consiglio ed il primo a ricevere un avviso di garanzia mentre esercitava le sue funzioni. Due eccezioni che in Italia si pagano con (almeno) i servizi sociali. Ha soddisfatto anche quelli. Insomma avrebbe le carte e le ambizioni in regola, dopo le assicurazioni dei "devoti" Salvini e Meloni. Sembra che, da esperto del mercato parlamentare, abbia in tasca anche molti voti dei piattaformisti. La suspence per l'esito cresce come il mio persistere nel guardare la Juve, ormai in dissidio con il cuore. Gli esperti (mondiali) del virus affermano che "tutti" ci infetteremo con Omicron. Un assist clamoroso per Djoko. Viene riabilitato anche Burioni. Finisce giustamente in farsa la commedia dei vaccini. Chi ha 'avuto, ha 'avuto e chi 'a dato? Vade retro Berlusconi, ma resta in maggioranza. Questa è l'ultima "pensata" del Nazareno studiata dopo una notte di consulti. Sembra quella del "duo" regionale sul demanio per i bagnini in maggioranza. Gli altri li lasciano al Papeete. Sono sempre più convinto, sapendo che finiva così che Mattarella farà il necessario passo indietro, entrando ufficialmente nel santificio del calendario democristiano di Santini. 
PS Cessano le bugie quotidiane su infetti, guariti e perfino deceduti. Diventano settimanali. Sono più credibili.
massimo lugaresi