Dopo la visione di Don't look up, Trump, ringalluzzito dalla Meryl, regina delle attrici democratiche (tutte) "tenta", secondo la servizievole stampa italiana, un colpo di stato, senza l'aiuto dei postini. Forse Donaldone non è il migliore dei rappresentanti repubblicani, ma al cospetto del barcollante, diventa Abramo Lincoln. Il semplice fatto che avesse organizzato un comizio il 6 di gennaio, era già un atto terroristico, capace di ribaltare (ancora) Joe Sleepy. La propaganda nostrana segue (ancora) le orme di Draghi che sono (sempre) quelle della finanza d'oltreoceano. Il premier mai eletto sta perdendo, giorno dopo giorno, l'aureola consegnata dal Papa. Rimane il quasi santo Mattarella, ormai fuori dai giochi e voluto solo da un piccolo gruppo di grillini disperati. La notizia del giorno, sempre all'interno della disgustosa messinscena virale, per cui dovevamo essere tutti largamente Immunizzati, è il "permesso" concesso al migliore dei tennisti. Dioko, il serbo di destra e naturalmente no vax, poteva partecipare al torneo senza infettare. La propaganda sta precipitando nella comicità. I tre tenori del virus ancora popolano le reti televisive, ma l'audience è crollata. La differenza con la pandemia claustrale dell'anno scorso è data dalla scomparsa degli auguranti cartelli. Installati dai piddini, quelli che ti "bannano" se osi criticare il vangelo del regime. Stanno massacrando anche il povero Figliuolo. Era una mossa azzeccata, anche lui si è arreso alla sperimentata incapacità ad organizzare una strategia che coinvolga la sanità e la miriade di governatori. I dati vengono estratti da Speranza. Rimini è diventata la capitale degli infermieri renitenti al vaccino. Forse conoscono la verita? Un medico (tanti) no vax fa più notizia di un "porco" che ammazza il figlio per fare dispetto alla moglie. La pena di morte è una richiesta inutile. Abbiamo un Avvenire di preti, vescovi e naturalmente Francesco che incentivano i figli al posto dei cani. Demagogia della struttura più maschilista al mondo. PS Ho il fascicolo sanitario sempre acceso. Mi prenoto per la quarta. A Viserba c'è Il tunnel nella manica di..Morolli, sostituto del sindaco assente.
massimo lugaresi
