giovedì 16 dicembre 2010

Vittoria

Una Vittoria personale, politica, finanziaria del Cavaliere si è consumata nei due giorni più importanti per le sorti del governo e del paese. La percezione comune è che le elezioni sarebbero momento d'instabilità, la partita inizia adesso, accantonati Fini/Bocchino, rimane il compito d'allargare una maggioranza con l'Udc, non è mai stato arduo, la forte componente sudista spinge, Casini sa di essere indispensabile ma tanti centristi hanno i procuratori da Berlusconi per trattare, ottenuto il via libera da Bossi in cambio di un federalismo che corre il rischio d'affondare in dirittura d'arrivo. La Marchioni ha votato come la Binetti, ha rilasciato dichiarazioni d'importanza strategica, spera di votare in aprile per Rimini e Roma, sicura di essere ricandidata? Pizzolante contentissimo, può accontentare i bagnini, fino a quando Tremonti non s'accorge del trucco presentato, pensano che Bruxelles sia Bari. Sanese ha promesso che darà solo la mano, non la faccia, siamo al punto di partenza nel gioco delle ochette pidielline, Mirra&Nanni tremano se fanno un accordo perdono un posto per due, Arlotti lo ha già fatto, correrà per Nud e Crud, con la maglia di Vichi.