giovedì 2 dicembre 2010

De Coubertin

In questi giorni leggendo i giornali nazionali e locali la frase che ha iniziato a ronzarci nell'orecchio è di decoubertiniana memoria, l'importante non è vincere, ma partecipare, solo noialtri. D'Alema, nel suo inesorabile tramonto copasir, pur di partecipare accetta un futuro pieno di libertà, nel piccolo campetto locale un Gobbi, dopo la manolata di Cattolica, non riesce a trovare un alleato a Rimini che non si chiami Casadei, in compenso ha in Pazzaglia il peggiore avversario tra le palline democrat. L'importante è partecipare, Nando, aiutato dal Morolli peggiore e dai due rimasti in legacoop, punta a raggiungere il 20% delle duecento persone che si recheranno a primariare, Arlotti lo diamo vincitore, corre come un dannato, aiutato dalla metà della furba famiglia di fatto, Nud e Crud è chiuso nel bunker delle piadine gli sono rimasti il Morolli migliore, un Bernabè in grado d'annullare tutti gli effetti benefici ed udite, udite il Magnifico dei Piloni. Arriverà la tempesta perfetta, quattromila appartamenti invenduti piomberanno sul mercato, il crollo Carim è stata l'avvisaglia, mai come in questo momento servirebbe a Roma e forse più a Rimini un governo accettabile, la colpa maggiore l'addossiamo all'opposizione, il compito sarebbe talmente facile che lo state appositamente complicando, non vi salva nemmeno la lotteria dell'Ing.Frassini, in questo momento l'unico candidato d'opposizione è Renzi, siete messi bene?