lunedì 27 dicembre 2010

Defensor

Avere la Marchioni a Roma che difende la nostra realtà turistica è confortante, il suo comunicato, ripreso in prima pagina dal Sito colpevole del suo lancio in orbita democrat, è ulteriore conferma del come lei non c'è nessuno. Gli oneri di urbanizzazione devono essere impiegati correttamente, le norme antincendio prorogate altrimenti 3/4 dei nostri ospizi alberghieri corre il rischio di non aprire, le rimaneva per onorare diaria e presenza l'interrogazione alla Brambilla sui consulenti indagati dalla Corte dei Conti, la sua domanda non sposterà di un centimetro l'accaduto, dopo trent'anni si concluderà con un'assoluzione piena o prescritta. Nella giunta Ravaioli è stata per breve tempo e poco rimpianta, non ha lasciato tracce scolastiche degne di un ricordo, Zerbini al confronto sembra MariaStella, ci sarebbe piaciuto leggere che assieme a Pizzolante, Regione e Provincia, invece di spartirsi piaceri demaniali a bagnini e chioschisti, sollecitasse finanziamenti ed interventi per i grandi problemi che ci affliggono, dalle fogne alla mobilità, non sperperarli per doppioni  inutili come Palas e Metro. Un esempio intelligente di questa politica sarebbe rivendicare la vocazione a capitale del turismo, con un progetto che incentrato sulla nostra Università unisca la Questura del Gabibbo, la Caserma Giulio Cesare, lo Stadio, Area Stazione, Colonie di Miramare per fare di Rimini un Polo che sforni professionisti del settore come piace tanto al Ministro della Pubblica Istruzione. Onorevole, molto comodo tirare timidi calci negli stinchi al governo, potrà piacere a Bersani, il nostro territorio avrebbe bisogno di altro che non sia Nud e Crud