mercoledì 8 dicembre 2010

Luca Cordero

Non è mai stato personaggio simpatico, ha sempre sfruttato capacità e soldi altrui per accumularne in proprio, era arrivato a detenere una mole mostruosa d'incarichi in ogni settore dell'economia e sport collegati, poi è arrivato Marchionne, per lui è rimasta la Ferrari ed i capelli alla Fabi. Era scontata la discesa in campo politico, sfruttata sempre come esterno di centro, nell'arena ci sta benissimo, il personaggio ha acquisito carisma ed è in grado di dire le cose vere e sgradite che tutti pensano, anche quelli che non mostrano irpef milionarie. Condivido la sua richiesta di un nuovo bipolarismo e di una Grande Lista Civica Nazionale e Locale aggiungiamo noi, la vittoria schiacciante di Berlusconi ha come unico colpevole il peggiore governo di centrosinistra del dopoguerra come il Disastro Rimini ha le sue cause nel peggiore Sindaco e Giunta dal 1945. Luca Cordero si scaglia contro quella ventina di persone che cambiano marchi politici come fossero cinesi contraffattori, situazione che non ha eguali in Europa, come il caso Berlusconi. Un passaggio breve è dedicato al Pd, definito opposizione che ha guardato dai buchi delle serrature, è andata sui tetti, non ha saputo esprimere una cultura alternativa. I Grillini gratificati dalle cinque stelle come in ogni occasione elettorale esprimono al meglio la nuova politica, salvo poi mangiarsi tutto poche settimane dopo il voto, il consenso deve essere consegnato a chi è in grado di governare, ha educato e formato personale politico ed amministrativo, i consigli comunali sarebbero luoghi di governo non palcoscenici per accattivanti istrioni.