venerdì 10 dicembre 2010

Silenzio

Su due scandali cittadini è scesa la cappa di silenzio istituzionale, sul terzo, il Trc invece hanno il coraggio di parlare e scrivere chiedendo la messa in mora del Governo per inadempienza come fillini su rotaia, un modo furbesco per parare il culetto da eventuali richieste di rifondere le spese compiute. Parliamo del Palas e Carim, l'apertura da Natale è slittata a Pasqua, la conta dei danni e colpe non sembra imminente, aspettiamo con debole fiducia, sulla Banca per merito della Fabi e dell'amico Taddia  arrivano proposte sensate, a dire la verità il primo ad avanzare questa soluzione era stato Aureli, facendo intuire perchè lo abbiano silurato. Un rinnovato ed aumentato capitale composto in prevalenza da piccoli azionisti e dipendenti attraverso un uso del Tfr è cosa intelligente ed utile, imparagonabile con le Omelie di Vitali, Comune e Provincia dovrebbero chiudere le decine di società inutili che servono a spesare presidenti e consigli ed investire nella Banca della Città, chiedendo, esigendo rappresentatività nella Fondazione, sarebbe il vero segnale di speranza nel futuro. Se a Lombardi non va bene..., non fatelo.