lunedì 13 dicembre 2010

Istantanea

Non passa giorno senza l'arrivo di una telefonata di qualcuno che chiede una mano per risolvere la sua situazione disperata, lavoro, prestito od entrambi, raggelante ma molto comune. Stessa situazione nel mondo dell'impresa, in tanti sperano in qualcosa che deve accadere e modificare il triste quadro, non sanno fare previsioni, i più realisti pensano che saranno i primi a cadere ma non gli unici. Esistono tanti che non avvertono la catastrofe, i loro problemi vengono esplicati con i soliti argomenti della politica, garantire i garantiti, prometterne altri. Non regge più, quando  tutto diventerà insostenibile la situazione sarà aggravata da una sistema che nel suo insieme non è in grado di svolgere il ruolo al quale ha abdicato da anni. L'astensione al voto non è come si vuole comodamente raccontare posta nella logica delle democrazie avanzate ma in quella del mi fanno schifo tutti molto vicina a quelle sudamericane. Nelle rappresentanze sociali si riscontra la stessa situazione, chi parla di lavoro sono sindacati  composti  all'80% da pensionati, il rimanente da categorie protette, sul piano etico trovi la realtà curiale con poca Chiesa e molto Palazzo.