lunedì 4 ottobre 2010

90 Minuti

Tanto è durata la difesa di Cagnoni in Consiglio Comunale, 60 per spiegare(?), 30 per rispiegare. E' arrivato accompagnato dalla politica dell'inciucio, Piacenti a destra, Ermeti a sinistra, Pedini dietro, Ravaioli era impegnato a scrivere la ricetta per il foglio di via a Pini, colpevole di attentato alla Città, con le sue fantasiose accuse contro un Palas a prova di terremoto, costruito su 100 milioni di debiti. Renzi, un alieno in mezzo a tanti chierichetti democrat con santini del Magnifico nelle mani, ha pronunciato un'arringa farcita di dati e date, quella più fastidiosa per la memoria del Presidente della Fiera, non ancora del Palas, è stata il ricordo della sua visita in luglio nell'Aula Consiliare, quando in tanti, troppi sapevano delle irregolarità commesse, in quell'occasione  non fece cenno dei piloni tremanti ed il Consiglio dei Soci approvò l'aumento di capitale e del debito dei cittadini riminesi, a Forli non sarebbe passata sotto silenzio.