venerdì 22 ottobre 2010

Tende, Tettoie&Affini

Conosciamo bene le normative, troppe esternazioni sono chiacchiere di chi sa poco o vuole provocare strumentale confusione. Dal 1942 ogni modifica apportata al territorio è considerata manufatto, per essere realizzata deve avere il previsto titolo edilizio, gli unici casi esenti sono quelli specificatamente previsti dai regolamenti che devono rispettare le norme sovraordinate regionali, paesaggistiche e gli strumenti urbanistici vigenti. Per fare un esempio, se c'è un regolamento che disciplina l'installazione di una tenda estensibile a sbalzo, diventa fuorviante e strumentale chiedersi cos'è o come può essere istallata, è del tutto ovvio che è quella così come disciplinata. Va poi detto che gli estensori delle norme non possono oltrepassare i limiti imposti dagli strumenti urbanistici e collegati, se la tenda diventa fissa, non è una semplice tettoia, ma un manufatto abusivo, non va neppure confuso con  il cosidetto pergolato, la cui copertura non deve inibire il passaggio degli agenti atmosferici come pioggia e vento. Ci siamo soffermati su questi dettagli non per far sfoggio di conoscenze o per fare vedere che ne sappiamo più di Nud e Crud e squadra di sostegno, ma semplicemente per affermare che le regole sono chiare da sempre, i casini sotto gli occhi di tutti hanno ben altra natura a partire da una voluta scelta di campo da parte della politica. Il primo problema che scaturisce sul piano operativo è l'assenza di un organico coordinamento tra chi controlla e chi amministra, per fare un altro esempio pratico, qualsiasi attività necessità di una agibilità dei locali interessati, anche il Palas è fermo per questo, che non parte dall'esistente, ma dalla verifica se quello che esiste è legittimato dai previsti titoli edilizi, rimanendo del tutto ovvio, che in caso di difformità, non può procedersi al rilascio di questa attestazione e quindi non si può procedere al rilascio della Licenza d' Esercizio. E' corretto Piccari? Non giochiamo ad armi pari, tu hai Chiamami Cna, noi solo un Blog, non siamo addetti di nessuno. Ritornando a cose serie, quando si fa sul serio, si chiudono gli Hotel Mosè, il problema travalica le tettoie, se la magistratura inizia a percorrere questa strada abbiamo avvisato che dovranno mettere una cancelleria ad hoc, ci sono decine di bar e ristoranti con migliaia di mq di superficie abusiva, hotel con piani in più, nel forese è consuetudine asfaltare terreni, coprirli con casette più o meno prefabbricate e manufatti in pvc di contorno, realizzati dopo il secondo condono, quindi insanabili. Diventa ingiusto colpire solo qualcuno per una denuncia del vicino o concorrente, lasciando migliaia d'impuniti, si sono persi dodici anni correndo dietro le varianti per...., meditate, meditate,  prendete un buon avvocato e poi votate.