giovedì 28 ottobre 2010

Una Riga per Molte X

Può sembrare uno slogan, invece è la promessa che i comitati di Rimini e Riccione, uniti contro il TRC, fanno ai partiti che realmente “tireranno una riga definitiva per annullare il progetto TRC” in cambio di tante X sulle schede elettorali del 2011 a Rimini.
In questo modo i Comitati intendono ringraziare i Parlamentari di Rimini che si sono fattivamente prodigati per bloccare il finanziamento del CIPE relativo al progetto TRC, ormai da tutti ritenuto vecchio, inadatto, inutile, dannoso, un vero e proprio insulto all’intelligenza.
Dal programma anticipato come candidato per le primarie PD, sulla Voce di Rimini del 24.10.2010, Nando Fabbri dice che: “Sul TRC è doveroso “rimodellare il progetto, passando da una logica rigida a una più dinamica, uscendo da una empasse non solo finanziaria”.
Dal suo sito nandofabbri.it poi si appprende che la sua intenzione è di far circolare anche le automobili private sul tracciato TRC!
Ma come, non sa che il progetto approvato, anche dal CIPE, prevede un percorso in sede protetta, per ridurre i rischi di invasione della sede di altri veicoli?
Ancora, come potrebbe fare ad aprire il percorso TRC quando per 5.791 metri, tratta critica da Rimini verso Riccione sui complessivi 9.768 metri il percorso è a “corsia unica”?
Ma come, quando era Presidente della Provincia di Rimini, non ricorda che il 29 maggio 2007 (oltre un anno dopo l’ultima delibera CIPE del 29 marzo 2006) ha concesso un Consiglio Provinciale aperto per “…ulteriormente conoscere e valutare il progetto TRC”? Evidentemente non è servito a niente!
Eppure è facile aggiornarsi, basta almeno leggere le FAQ del progetto sul sito “amrimini.it/metro-di-costa”   della Tram!
Increduli, ci chiediamo: “Cosa pensano gli elettori PD di questa bella pensata di Nando Fabbri”?
E cosa penseranno i componenti del CIPE nell’apprendere che l’ex Presidente della Provincia pretendeva il finanziamento del TRC senza conoscere, dopo quasi vent’anni, i vincoli principali del progetto approvato?
Certamente, dopo lo stupore iniziale, anche loro ringrazieranno gli Onorevoli di Rimini e Riccione che hanno operato per non finanziare il TRC, per non far commettere al CIPE un grave errore ed un inutile spreco di denaro pubblico.
Siamo certi, se gli elettori PD considerano fattibile il programma di Nando Fabbri sul TRC, alle prossime elezioni non ci sarà “trippa per gatti”, l’opposizione può già ritirare i propri candidati, perché Nando Fabbri sarà eletto a “furor di grosse fette di salame sugli occhi e testa nel sacco”, come sempre avvenuto a Rimini!
I Comitati hanno sempre pubblicamente criticato quel tipo di infrastruttura, portando sempre soluzioni alternative e motivazioni valide per ritenere che quello non era il progetto giusto per Rimini e Riccione, e dopo quasi vent’anni non lo è neppure rimodellato!
Rimini e Riccione hanno bisogno di un progetto avveniristico e funzionale, non un doppione scomodo del filobus, e non collocato a fianco della ferrovia che già svolge quel collegamento!
E’ giunto invece il momento che i Partiti dicano effettivamente “basta a questo inutile spreco di denaro pubblico”!
Nando Fabbri? No, grazie.

Comitato “Rimini Città Unita”
Comitato “No a questo TRC” di Riccione.

Rimini, 28.10.2010