domenica 31 ottobre 2010

Trc

IL TRC continua tenere banco dal 1992.
Sui giornali locali continuano apparire giustificazioni per il dilungarsi Della realizzazione del TRC ultima quella di Carlo Mantovani sottosegretario alle infrastrutture e trasporti che rileva che parte Della popolazione è contraria e che per il momento non vi sono I soldi.
C’è IL detto che tra IL dire e IL fare c’è di mezzo IL mare, oppure la canzone di Mina “Parole, parole, parole” che fino ad oggi sono state spese.
Il Sindaco del Comune di Rimini e IL Presidente Della Provincia dicono (sui giornali si legge) che se entro novembre IL Governo non conferma gli impegni assunti si ritirano e destinano gli impegni assunti in altro campo.
Diciamo subito che IL TRC sotto l’aspetto economico non può essere realizzato perché l’importo per realizzare l’opera non è quello che IL CIPE ha stabilito cioè 43 milioni a carico dello Stato e 50 milioni a carico degli enti locali, ma costerà circa 150 milioni quindi gli enti locali si devono caricare un onere di 107 milioni che sembra insostenibile perché non vi sono I soldi per coprire I buchi che vi sono sulle strade figuriamoci per altre opere. 
In base all’accordo di programma sottoscritto l’11/11/2005 in Regione dal Comune di Rimini, Riccione, Misano Adriatico, Cattolica, dalla Regione Emilia Romagna e dalla Agenzia TRAM le parti erano impegnate:
IL Comune di Rimini con Euro             12.910.422,48;             pari al 25,82084%
IL Comune di Riccione con Euro           5.164.538,99;             pari al 10,32907%
La Regione con Euro                             7.746.853,49;             pari al 15,49372%
Agenzia TRAM                                     7.098.700,08;             pari al 14,19740%
Per complessivi Euro 32.920.515,04 e gli altri soldi 17.079.484,96 di Euro chi li dove pagare?
Non solo, nel 1996 l’Assessore Regionale Peri disse che l’opera sarebbe costata dai 160 miliardi  di lire AI 220 miliardi di lire; quindi l’opera si può determinare in 93 milioni cioè in 181miliardi circa di lire, ma eravamo nel 1996 fra l’inflazione e l’entrata in vigore dell’euro I costi sono saliti alquanto.
L’Assessore Regionale Peri disse, alla fine Della primavera del 2010, che deviare la ferrovia Ravenna Rimini prima del Comune di Bellaria, per collegarla con la linea Bologna Rimini a Santarcangelo, venendo DA Ravenna, erano necessari circa 15 milioni per Km, pertanto sono necessari 150 milioni per I dieci km fra Rimini e Riccione. Soldi che gli enti locali non hanno, pertanto, come succede spesso in politica, la responsabilità Della mancata realizzazione dell’opera, che nessun cittadino voleva o vuole, ricade sulle Amministrazioni locali, ma queste devono trovare un soggetto responsabile e quindi lo Stato. Stato che non risponderà perché, suppongo, deve dare una giustificazione AI partiti locali.
Per la mancata realizzazione dell’opera noi siamo felici e contenti non solo perché probabilmente la petizione inviata e discussa alla Camera dei Deputati IL 1 dicembre 2008 che l’ha inviata alle due commissioni competenti sta facendo effetto, ma anche perchè quei 13 milioni IL comune deve spenderli per Le esigenze primarie dei cittadini.
Rimangono in piedi I costi sostenuti, fino ad ora, dall’amministrazione per I tecnici che hanno operato. Costi che dovrebbero essere a carico degli amministratori.
Questo sarebbe IL corretto e legittimo comportamento, ma purtroppo è un puro sogno.
Nonostante la realtà I politici continuano ad ingannare IL popolo per non essere trasparenti.
Complimentiamoci per come scaricano Le responsabilità agli altri.
         Bernabini Laura
Segretaria Provinciale FDE