martedì 19 ottobre 2010

Abbracciati

I cittadini di Rimini hanno ben presente il sistema consociativo che ha governato la Città, nella distribuzione delle colpe al momento del voto, la percentuale a carico del centrosinistra deve per correttezza aumentare, diventare diniego o convinta astensione. La Lega assume la perfetta funzione del cestino nel quale rovesciare delusioni e qualche fondata speranza, non esiste altro, dipietrini e grillini hanno ballato per una breve stagione, dispersi capitali elettorali importanti, i movimenti per incidere devono avere la capacità di strutturarsi in partiti, se pensiamo alla fine che ha fatto la sinistra sinistra, viene da piangere, Mangianti ride. Tornando alla politica dell'inciucio o della Città, come non ricordare il momento della nascita della Giunta di Rimini, con l'apporto di tanti personaggi famosi, che dire delle vacanze studio con politici di ogni tendenza e rappresentanti di tutte le categorie, per non dimenticare che il centrodestra grazie al ruolo particolare della componente ciellina ha permesso la vittoria di Ravaioli. Le aziende più rappresentative sono i casi più conturbanti di liaisons pericolose, il Palas di Cagnoni/Piacenti dimostra senza ragionevoli dubbi che remano dalla stessa parte. Non sappiamo quanto abbiamo tremato i Piloni senza staffe al terremoto di magnitudo 4,1 con epicentro a S.Mauro, sempre meno dell'esposizione con Unicredit. Nell'ambito consiliare, sono tantissime le circostanze nelle quali le delibere in variante passano grazie ad accordi prestabiliti. Scattata la fotografia, visti i risultati non rimane che mandarli a casa, il Vescovo li ha perdonati, dopo averli nominati, noi no.