venerdì 8 ottobre 2010

Il Copione

Non è stato un compleanno felice quello festeggiato(?) da Ravaioli, al pari dei 74 anni di Berlusconi sono stati ambedue di merda, usando la felice espressione del Cavaliere. La Voce nel porgere sentiti auguri ha tentato di omaggiarlo con un riassunto delle opere compiute in dodici anni, il Direttore ha capito subito che l'articolo sarebbe finito li e così, allora si è avventurato in una ricostruzione dei NonFatti, pubblicando righe d'incompiute, promesse, velleità, comicità, sintetizzando per difetto uno dei periodi più brutti della storia riminese. Quando le cose vanno male, s'aggiungono Metro, Palas e Carim. L'ultima notizia appartiene a quelle di una gravità di difficile comprensione nell'immediato, si registrano le solite espressione del circo sindacal-associativo, sempre presente nei Cda che perdono e quella di Enrico Santini, una delle persone più simpatiche a patto che non parli di politica, una ragione per farlo Sindaco. Hanno trovato nella Cis di S.Marino un facile e comodo alibi, come se tutti conoscessero i verbali di Bankitalia, un provvedimento di quella natura accompagnato dalla nomina di commissari specializzati in reati finanziari e di profonda fede Tremontiana provenienti da aree di profonda fede leghista, ci fa presumere che siano molti i Piloni che stanno tremando, con il senno di poi tanti dicono che non poteva durare, rimangono i democrat, al solito non hanno capito un ca.., sono farciti come le piadine. E' cominciata ufficialmente la campagna elettorale, Focchi la poteva chiudere accettando le due candidature, segnale inconfondibile della disperazione della politica locale. Barone è il capo dei Fillini, Zilli con Lombardi, Renzi con Gioenzo, Miserocchi sistemato, non riusciamo ad indovinare il nome di quello destinato a perdere.