venerdì 22 ottobre 2010

Sondaggio

Nel misterioso sondaggio commissionato dal Pd a Maurizio Mannheimer sono emerse le prime verità sui dodici anni di Ravaioli, meglio secretarlo. I segnali che portano a questa conclusione sono tanti, inequivocabili, nessuno chiedeva che fossero pubblicate le valutazioni sui candidati, conoscendo i nostri polli hanno testato Nud e Crud e forse Nando, non si sono spinti oltre, i Gemelli Diversi non erano in campo, di Pazzaglia continuano a negare perfino l'esistenza. Un'altro indizio che porta su questa strada è il mutato atteggiamento dell'Emma, abbandonata la tessera del tifoso, si mette sulla riva delle Acque di Romagna in attesa, lasciando ai posteri leghisti preziose chicche del suo pensiero politico, condito con frasi desuete anche per l'Unità. Ha avuto il coraggio d'affermare che si chiude la stagione di Ravaioli, lasciando aperta quella di Melucci, ha usato la magica discontinuità, dimenticando che il Suo Candidato si chiama Gnassi. Il detentore della Partita Iva arriva in ritardo alle riunioni, senza appunti, non prende parola, come un Lombardo qualsiasi, i numerosi supporter/clienti sono sconcertati, cominciano a nutrire qualche dubbio, la piadina è buona, fare il Sindaco sembra altra cosa. Per noi che c'azzecchiamo sempre, l'unica preoccupazione che nutre è uscire senza un graffio alla carrozzeria, nei piani alti del partito non sono contenti di giocare per perdere, l'unica speranza rimasta, Tore Bugli, non ha intenzione di correre, aspetta che si rinforzino i Piloni, da una vita gioca da secondo, è arrivato il momento. Rimane Gobbi il notaio del testamento, non è mai stato cuor di leone, lascerà giustamente il cerino nelle mani del Vate, autore di questa Variante Politica che finirà in tragedia. Non ci stupiremmo che per salvare il Piano Strategico, in un gioco coordinato con alcuni candidati, dopo l'ennesimo e doveroso tentativo su Bugli, optassero per un personaggio minore che sappia riappacificare il Pd e ricucire un rapporto autentico con i partiti alleati. Perchè non chiederlo a Zavoli, dice sempre sì.