domenica 3 ottobre 2010

Ma Va

A suo tempo Qualcuno pensò d'inventare il Piano Strategico per dare una parvenza organica alla pioggia di Varianti, per un pò funzionò benissimo, poi delegittimati i burattinai, il teatrino dei mattoni iniziò a perdere colpi. Per mostrare che si voleva fare una cosa seria, iniziarono ad allargare il cerchio dei cooperatori e partecipanti. Come nella Banca di Rimini e nel resto della Città, la Curia ha fatto la parte del leone. Il giochino si rivoltò, al posto delle varianti, la merda in mare occupò la prima posizione, poi mobilità, ambiente, servizi, tanto che il Piano Strategico assunse il ruolo sgradito di premessa al Piano Strutturale. Il buon Ermeti per non perdere il resto della faccia e forse con qualche aspettativa sindacale, si è messo alla testa di questa corrente di pensiero(?), Melucci è sistemato, con lui nel Palazzo l'albergatore stava più masato, la Giunta Monocolore sbiadito se ne frega delle risultanze del Forum dei trecento, vogliono adottare entro febbraio il Piano Strutturale, il neo assessore coltiva più di una legittima speranza di gabbare Nud e Crud, per noi non c'è partita tra uno che lavora ed uno che non ha mai fatto un ca..., tanto votiamo Lega. La risposta del Sindaco è da Manuale Ravaioli, Lui ha approvato i Grattacieli ma non troppo, ora inizia la discussione, Ma Va ...