sabato 30 ottobre 2010

Saltimbanchi

Rimini soffre per la maledizione azteca invocata dal Sindaco e per l'errata selezione del personale politico. In costante bilico tra fenomeni e saltimbanchi, il circo ha piantato tende permanenti, l'ultima esibizione si chiama Ponte di Tiberio, i candidati democrat sono andati a lezione dagli spin doctor di Veltroni, che hanno ordinato al posto del riassunto dei Cento Misfatti e NonFatti di lanciare una proposta attraente che nascondesse le tragedie di due legislature. Se la sono presa con un povero Ponte che permette da duemila anni un passaggio naturale con vista Nud e Crud a migliaia di persone. Ad accendere la miccia è stato Arlotti, anticipando uno Studio commissionato ad uno Studio che riporta quanto scritto nel Prg, che scoop, sembra quelli che tirano in ballo il Cavaliere per presunte attrazioni giovanili. Se qualcuno avesse l'umiltà di andarsi a rileggere il Piano Regolatore, dopo avere rifuso i soldi ai vigili che li meritano, togliendoli da quella inutile patacata chiamata Capodanno con faccia di Ravaioli, può verificare che esiste questa indicazione, ripresa dal Piano Strategico della Mobilità, con l'aggiunta di particolari come la rotatoria di Piazzale Vannoni. Invece di cimentarsi in Varianti, qualche metro del tunnel poteva essere realizzato in dodici lunghi anni. La nuova arteria oltre a pensionare il Ponte, porterebbe il doppio senso su via Tiberio, un'altra novità positiva, in grado di risolvere notevoli problematiche. Per la zona interessata, come specularmente per l'altra sponda comporterà un notevole aumento del traffico di trasferimento, con difficoltà enormi a raggiungere il Ristorante Famoso. A fronte di queste considerazioni, per riequilibrare le situazioni, nel Piano della Mobilità era stato pensato il Terzo Ponte, che non aveva trovato soluzione nel Prg, a causa della bocciatura dell'attraversamento dell'Ina Casa. Lanciamo queste brevi note, per fare comprendere che con quel Piano si era costruito un percorso fattivo, emendabile e perfettibile, ci fa incazzare che personaggi che hanno contribuito alla sua morte violenta, per inventarsi Tavoli e Aziende inutili, oggi pavoneggino candidature proponendo quell'intervento. Se qualcuno invece di dedicarsi ai disegnini del Lungomare e Grattacieli, realizzasse tre semplici rotatorie sulla Superstrada di Rsm togliendo pericoli alla Grottarossa, S.Aquilina e Via Maceri pensa di non riscuotere analogo successo? Non raccontate che il problema sono le risorse, la nostra antica incazzatura aumenterebbe, avete alienato un patrimonio immobiliare immenso, gettato per manutenzioni che hanno ingrassato solo le imprese, allargando strade di campagna come via Macanno ed Acquabona, diventate pericolose, senza realizzare l'unica opera strategica rappresentata dallo sfondamento della via Varisco sulla provinciale di Coriano, collegandola alle strade della Zona Artigianale per raggiungere via Montescudo e con una bretella di poche centinaia di metri arrivare alla Superstrada. Non facciamo sfoggio di conoscenza e scienza, nei brevissimi migliori anni di questa incapace Amministrazione si era prodotto qualcosa che assomigliava stranamente alla buona condotta,  da 7 Varianti Essenziali Concordate si è arrivati a 77 ad Personam ed Bucum Portofini. L'accoglienza alla candidatura di Gnassi è stata tiepida, perfino irriverente anche dai giornali di condominio, l'asticella giornalistica correva il rischio di rasentare il terreno.