mercoledì 29 luglio 2020

Atto d'Arroganza

Non ce la fanno a "distruggere" Salvini. Le hanno provate tutte. La strategia migliore, con il silenzio compiacente del custode costituzionale, rimane il prolungamento della cosiddetta emergenza. Significa impedire la campagna elettorale della Lega. In questi mesi il Capitano ha continuato a svolgere la sua attività nelle piazze, mercati, fabbriche (chiuse) e porti (spalancati). Il dramma della Lega è averne solo uno spendibile. Salvini ha già subito per due volte il "trattamento" Berlusconi nella riedizione giallorossa. Non è stato ancora ancora condannato solo per avere fermato, come ministro, sbarchi illegali ma concordati. La Lamorgese aspetta ordini. Le ultime vicende fanno pendere l'ago della bilancia elettorale, a favore della Lega. Gli sbarchi con cagnolini e trolley hanno proiettato la vicenda nella farsa. Non si erano ancora visti, forse li lasciavano sulle Ong che salvano i turisti a sbafo. Fontana viene massacrato, prima del giusto processo. Hanno individuato da tempo con i suggerimenti giudiziari di Repubblica e Fatto, due cancellerie perfette, il punto debole del dominio leghista al nord. Hanno usato morti e infetti. A Rimini invece inventano pezzi di lungomare e prescrizioni infallibili. Permettono inaugurazioni eterne. Il Trc verrà nascosto con il bilancio di competenza, mentre descrivere Riccione come l'inferno (milionario) di Benigni, non sembra pagare. Dicono che, per dispetto ai giornali d'accompagno, sia piuttosto piena. Sistemato il Cavaliere nella posizione a lui più congeniale, devono recuperare i voti azzurri. Sono in pochi (nessuno) ad accordargli la stessa fiducia dei maghetti piddini. In quattro mesi La Lega sarebbe scomparsa, mentre mantengono in vita Calenda e Renzi. La Meloni è il giocattolo politico che usano meglio, alle volte con sottile cattiveria. Alla fine però il totale è sempre funesto per il governo. Meglio decretare l'emergenza. Bocelli è precipitato da cantore quirinalizio, natalizio e piddino, a disprezzato e vilipeso. Meglio Vasco, con o senza mascherina, la voce è quella. 
PS Complimenti ai medici (piddini), eroi di Gnassi, la ricetta permissiva per la Notte Rosa è uno stupido, pericoloso, atto d'arroganza.