martedì 14 luglio 2020

L'Emergenza Infinita

Ho litigato (verbalmente) con un vecchio amico. Il suo, una volta, era socialismo spinto visto però dai comunisti come indebita concorrenza. Il tema è stato il prolungamento della clausura domiciliare, in cambio della permissività politica. Questo è l'ultimo tentativo di un governo di sbandati e cacciatori di taglie mensili. La paura ha modificato geneticamente i cittadini. Le sue argomentazioni e l'avere scaricato Immuni lo mettevano in una botte di ferro, rispetto ai negazionisti e salviniani. Avete fatto caso che la Meloni non viene mai indicata come possibile alternativa? Ci accusava di non avere rispettato le indicazioni dei Burioni mettendo in pericolo il paese andando in piazza. Non vi dico cosa pensava di Trump e quello spettinato inglese. Rai 3 aveva compiuto il suo dovere. Ci sono elezioni a settembre, meglio ripassare la lezione. Giuseppi è la madonna di Casalino che ci ha salvato, io che credo in Zangrillo ero apostata. Il governo nato in confusione ha continuato grazie alla chiusura degli spazi della democrazia parlamentare, nel silenzio assenso del Colle. Anche l'alto colle è in fermento. Sta scadendo la concessione. Il successore diventa un altro scontro. Vogliono sistemare la questione prima delle elezioni, altrimenti non potrebbero regalare il condono senatoriale al Banana, prodigo di voti e consigli interessati. Prodi è destinato al Quirinale, sempre nell'atmosfera di un parlamento che non ci rappresenta. Ci vorranno i sottotitoli per capirlo. Macron ha fatto un governo di destra, la Merkel l'hanno messa in salvaguardia, l'europa vola verso lidi alternativi, mentre noi abbiamo l'uomo sussurrato dal vaticano di Grillo. Lo stato di emergenza caro a De Luca lo volevano estendere fino al 31 dicembre, l'ultimo capodanno di Gnassi. Hanno inventato i Dpcm, una strana pozione di misure da interpretare. Sono stati mesi di trionfi annunciati, contagi e morti disseminati con cura, statistiche del ca..fino alla verità. Il paese sta morendo, il turismo è sparito, solo a Riccione e nei posti vip si rianima nei giorni festivi poi il lunedi è da barbieri, chiuso. Il Pil viene parametrato ad aprile quando avevano spento il Paese. Perfino il Mes sembra una medicina talmente scontata che nessuno ci farà caso. I grillini hanno venduto anima e statuto al diavolo del Blog. In cambio di 20 mila euro al mese anche nei gruppi misti. La Sarti continua il suo imperterrito cicaleccio giornalistico. Parla più di Sgarbi, Nessuno riesce a fermarla. Perchè non la candidate, sarebbe una stupenda figura per perdere con robuste ragioni.