venerdì 10 luglio 2020

Pertinenziali e Bagnini

Il Demanio, in particolare quello Marittimo, è materia ostica, diventata assurda con l'intreccio politico che lo ha reso, volutamente impossibile da decifrare. L'ultima vicenda riguarda l'ennesimo tentativo di proroga delle concessioni demaniali riferite alla categoria dei bagnini e chioschisti. La parte consistente dei beneficiati del demanio. Ricordo per l'ennesima volta che si deve partire dalla Direttiva Bolkestein del 2006 che permise una breve proroga prima di mettere a bando tutte le concessioni demaniali. Si è scatenato l'inferno politico, però solo in Italia. Ricordo che a Cesenatico, il prode Melucci, nelle vesti dell' assessore regionale al turismo, dovette fuggire dalla sala piena di contestatori con canottiera e berretto da marinaio. Voleva l'applicazione della legge. Un reato. Da allora tutti i governi hanno concesso o tentato di "prorogare" nel tempo le concessioni. Inconcepibile un trattamento così favorevole per una categoria che sfrutta un bene pubblico. I movimenti più rivoluzionari si sono accodati e sdraiati sotto l'ombrellone, alle volte abbracciando un bagnino. Milioni di commercianti, artigiani, partite iva sprofondano nella miseria però in regione ai signori della sabbia, hanno concesso 5 milioni a fondo..,perduto. Più privilegiati delle sardine prodiane. Perfino in quella, definita ironicamente la sinistra, parlano di un autunno drammatico. Solo Landini interpreta stupendamente il ruolo delle tre scimmie in una. Giuseppi con il piattino del Mes gira l'Europa dei mendicanti. Hanno fatto un ponte e lo riconsegnano ai nemici Benetton. I grillini si rivelano oltre ogni irragionevole dubbio della Cavallini candidata, una immensa presa per il culo. Il gas è arrivato in Puglia grazie al Tap ed ha trovato redditi di cittadinanza per la strada. Tonnellate di bugie e promesse inserite nei decreti legge. Hanno confezionato, in totale accordo, un emendamento pertinenziale ma non si erano accorti che la spia del bilancio segnava rosso. L'amico Lucio Paesani dovrà rimandare la visita ciclistica in omaggio a Bonaccini. Era meglio se andava a Sarsina, anche per il Rimini.. Calcio. In questo clima tra il patetico e drammatico, parlare del Demanio è difficile. Ho letto però troppe stronzate ad alto livello. Il nostro blog, sempre in solitaria compagnia, tratta l'argomento da anni, basandosi sul rispetto delle leggi esistenti. Non c'è solo la Direttiva Europea anche il Codice della Navigazione regola da decenni attività e concessioni. Il passaggio delle spiagge dallo Stato alle Regioni e Comuni è stato disastroso. La politica (becera) ha preso il sopravvento. Quando controllava la Capitaneria di Porto c'erano regole certe e rispettate. Avete illegittimamente prorogato temporalmente concessioni scadute. E' una notizia di reato? La cronaca in questi giorni si occupa (male) della discussione aperta sui pertinenziali. Il problema economico sollevato dalla Corte dei Conti del reperimento delle risorse sostitutive, andava risolto attenuando o cancellando la sperequazione tra concessionari di manufatti dello Stato e concessionari delle aree demaniali. Che differenza esiste? Solo politica. Aperta la discussione, la lobby presente in ogni settore che gode di privilegi, ha deviato la discussione (artatamente) sulla scadenza. Dal 1 gennaio 2021 tutte le concessioni in Italia devono essere assegnate tramite bando pubblico, così come stabilito dalla norma europea, confermata dalla commissione europea e da decine di sentenze amministrative italiane. Nel nostro stupendo paese bagnato dal mare e Ong non basta. Va ricordato che una legge (altra) abusiva esiste, promulgata dal Governo Conte Uno (Lega/M5S): La finta sinistra, oggi al Governo, per far vedere che sono sempre i migliori, hanno portato la scadenza dal 2030 al 2033. Tralascio le buffonate, care ai Croatti e mi inoltro nella discussione sperando serva per chiarire alcuni aspetti. Buon senso e logica, pur nella difficile convivenza, direbbero perchè si debba usare lo stesso canone a mq, in condizioni totalmente diverse. Tra la spiaggia di Viserba, impreziosita dai cento metri di lungomare pronti e quella di Marina centro esiste la stessa potenzialità? Così vale per Taormina, Porto Cervo, Portofino, Papeete e Twiga. La lobby non vuole che si instauri un confronto chiarificatore. Quando qualcuno propone di alzare i canoni, visto che i bandi non si possono fare, diventa facile per il lobbismo demaniale tirare fuori la spiaggia di Roccacannuccia. Qualsiasi azione di rinnovamento viene impedita. Vince il medioevo caro a Mussoni prima del condominio compatibile con l'ambiente. Il popolo del Carlino non capirà mai. La maggioranza resiste ed i voti dei signori della sabbia sono spartiti equamente. Per dieci anni i canoni sono stati compilati con le Tabelle dei Compartimenti Marittimi (Capitanerie di Porto), divisi tra i vari tipi di attività e cinque categorie di spiagge/porti. La Lobby di governo nazionale e locale ha invece voluto (chissa perchè?) un prezzo unico valido per tutti e tutto. 
PS Anche a Salvini lo hanno preso per il..Papeete.