giovedì 9 luglio 2020

Marino Bonizzato

L'Ariminum con il prefisso greco sarebbe il nome giusto per la citta' di Marino Bonizzato. Un genio la cui visione mi galvanizza e la cui condizione porta allo scoperto non solo l'avverso nichilismo, ma la speculazione eolica sic et simpliciter. Et voilà, si esageri per dindirindina. Il genio immagina la città futura, la Acitta' ove il peggio dimostrato nella Rimini che fu non sarà permesso entrare ed a guardia d'ingresso si staglia appositamente la A greca del prefisso. Ariminum in un legame diretto con gli avi per entrare a pie pari nel futuro. Il luogo ideale da cui bandire le rigide icone iconoclaste ancora appese alle macerie delle sedi di partito. Ivi a dettar tempi e mode saranno fredde walchirie e le amazzoni dotate di lazzo esaudiranno ogni desiderio umano, dei visitatori, e, perfino, la vita eterna non sarà più tabù. Pare, infatti, che il Cavalier Banana da Nebbiolanum abbia già vergato un finanziamento di decine di milioni di fantaverdoni o commissionato la sua comoda alcova forever yang. Del resto l'emissione di assegni a vuoto è stata depenalizzata da tempo come il falso in Monopoli. Si parte, sognare non costa nulla... L'eternità ci sia lieve.
Roberto Urbinati