martedì 21 luglio 2020

Siamo a Debito

Venticinque miliardi per il decreto Cura Italia, 55 miliardi per il decreto rilancio e altri 20 miliardi in arrivo con quello d’agosto. O forse più. Il debito sottoscritto dal governo per rispondere alla crisi Covid-19 si appresta così a raggiungere quota 100 miliardi, ma potrebbe andare anche oltre. Tre manovre, senza contare il decreto liquidità, per mettere una toppa dopo l’altra allo Stato d’emergenza economico creato dal virus in sei mesi, in attesa del bazooka che Rutte ci infilerà. Sembra che dopo 100 ore di liti e discussioni ci sia una bozza di accordo. Il Fatto di Travaglio in estasi contiana, è uscito questa mattina in edizione particolare, con le figurine per i grillini. La foto di Giuseppi che porta il pacco da 209 miliardi. Una metà a debito, da rimborsare con diverse e pesanti modalità che i frugali controlleranno. Se va bene arrivano alla metà del 2021. Tutti i paesi ancora dominanti in europa sono in scadenza politica. Vale per Merkel e Macron, il maschione tenero con noi. Merito anche questo di Casalino? Zingaretti, uno che conosce la finanza, vuole il Mes. Pensa sia un immobile romano da comprare e poi vendere. Fanno meno chiasso però dei "commercialisti" vicini alla Lega. I giornali sono impegnati a magnificare le imprese  del premier mai eletto che, forte di questo successo, potrebbe pensare, accordandosi con Mattarella, di indire a settembre il funerale day. Il consiglio dei ministri questa settimana dovrebbe approvare il nuovo scostamento in avanti di bilancio per poi arrivare al voto (?) in Parlamento. I nostri commercialisti invece sono in festa, i loro clienti fanno la fila per onorare gli impegni fiscali. trenta miliardi da incassare da un pezzo di paese che non ha lavorato in questi mesi. La differenza scandalosa con il mondo piddino dei garantiti, anche a casa. La strategia di questo governo fondato su forze politiche inesistenti da mesi se non anni, è quella di arrivare all'autunno. Cosa succederà? Uno scenario che può variare dal brutto al tragico. La cassa integrazione va rifinanziata..a debito. Le 18 settimane previste sono state sfruttate. Dipende dai risultati dell'industria in maggio. La Rinaldis da tempo non emette comunicati festosi. Le spiagge che vengono usate come specchi deformanti, sono leggermente occupate alla domenica con il sole, poi cala il coprifuoco della miseria distanziata. I lungomari vengono ancora torturati ed ingabbiati dai quattro operai presenti. Un guazzabuglio di transenne, semafori da cantiere, cartelli svolazzanti e sbarre implacabilmente chiuse. Bonaccini però ha fatto un figurone!! Conte esulta: risultato storico, il debito aumenta. 
PS Cena di gala Bottura: chi ha pagato?