Bisogna fingere di cambiare tutto per non cambiare niente. Lo disse Tomasi di Lampedusa a proposito del gattopardesco Giuseppi. E' nato il governo Ciampolillo. Pensavamo di avere visto tutte le specie del grillismo, dagli assidui copincolla, ai visionari di ufo, ai curatori domestici del virus, agli sventratori di scatolette e qualche sparuto guerrigliero del niente, ma Ciampolillo no. Unico nella sua semplicità disarmante. Il prototipo del portavoce. Il saldo lo controllano con l'home banking. Si sono scambiati i ruoli ma il copione è rimasto intatto. Renzi ha il suo partitino da parlamento che persegue una finta opposizione al governo. Grillo e Leu sono abbracciati alla ex badante di Berlusconi. Lei assume le sembianze delle antiche balie. Le tette non sono rifatte. Sono solo coreografiche. Niente di nuovo sotto la vergogna. Matteo Renzi mette i veti, grillini e sinistra rivoluzionaria hanno fatto il loro patto sottobanco con un pezzo di Forza Italia per tenere in piedi il governo. Dimentico: Riccardo Nencini ha fatto il..socialista, con l'applauso della "terza via"di Erbetta appena inaugurata a Rimini. Una nuova squallida pseudo-maggioranza. Non credo sia finita, manca il proporzionale. L'unico sistema confacente al mercato delle vacche, con o senza latte. Il Corriere della Sera si è specializzato nell'interpretazione dei "silenzi" del Colle. Sembra che il Presidente ci faccia la grazia. Personalmente, lo sostengo da anni, sono per un maggioritario spinto quasi alla porno-politica. Quella esiste da tempo. Il presidente della repubblica "deve" essere eletto dai cittadini, non basta la lezione di Giuseppi, indicato da un altro stato? Ci sarebbe il capitolo giustizia, mi fermo, ammetto di non essere imparziale sull'argomento. Però regalano troppe ragioni e prescrizioni per cambiare parere. PS Croatti ha postato Ciampolillo?
