L'Ultima Capitale

Il Sindaco Gnassi, in preda alla ravvicinata scadenza, senza la certezza del successore, gioca le ultime carte. Il consuntivo del suo decennale regno è improntato ad un femminile estetismo, apprezzabile in tanti maschietti. Ha imbellettato e truccato la città con il personale gusto. Non ricordo un'opera strutturale. Il suo vangelo urbanistico è dettato dalle eteree figurine del fido Ermeti. Era quello delle dune sulla spiaggia. Un tentativo fallito di pitturare le cabine come fanno da 50 anni quelli che non vogliono trasformarsi in imprenditori balneari. Ha terminato un Teatro iniziato da altri. Sui lungomari ha registrato i fallimenti più cocenti. Il triangolone lo ha demolito. Partito con la folle idea di pedonalizzare i resti di un turismo e commercio che campava con gli affollamenti e lo struscio serale, ha trovato grazie alla complicità di imbecilli stanziali, un compromesso. Possono passare le auto, ma solo ai 30 all'ora. In compenso ha fatto tre buchi, al posto di uno, per la grande distribuzione. Andate a vedere, prima di votare. Presa troppo larga come l'autista del metromare in curva, pagato come un sindaco. Sempre Gnassi, rilancia la proposta di Rimini, capitale della cultura. Sembra una fissazione. Lo siamo ancora delle puttane stradali, con sbandati e ladri acrobatici, del turismo sparito, degli Indino e Pari per tutte le stagioni, delle fabbriche che chiudono, dello sport in clausura, del triangolone di abusi, del centro storico sparito, ma il seminario è salvato. Gli alberghi? La Rinaldis fa l'appello tutte le mattine, nessuno risponde. Nonostante la bravura di Bronzetti, anche il Principe accusa i colpi della decadenza politica. Quello che è successo a Roma non è sopportabile. A Rimini sono riusciti, con molto meno, a racimolare una maggioranza. Sono tutti in ebollizione. Le vecchie postazioni sicure sono trappole per ingenui. Racimolare giovani a cui hai tolto scuola e futuro è pubblicità elettorale ingannevole. Noi cerchiamo di salvare quello che è rimasto. Tocca a voi scegliere tra l'uovo (sicuro) di Paesani e la gallina di..Gnassi, consegnata (forse) a Jamil.