lunedì 18 gennaio 2021

Servilismo

Difficile da commentare il servilismo giornalistico insediato a Rimini, eppure dovremmo esserci abituati, dopo dieci interminabili anni di markette ed applausi. Sta saltando il muro di Gnassi, l'ultima fortezza eretta dal Pd. Le badanti dell'informazione impazziscono all'idea che al mattino non troveranno più pizzini da ricopiare e la locandina del terrore per quello che succede a..Riccione. Un nuovo sindaco, meno elegante e perfino diverso politicamente, ma che ha lavorato per mangiare. Un dramma. Lo capiscono anche le tre persone che leggono, pagandoli, i due giornali d'accompagno. L'ultima (?) bravata è opera del ciclomunito giornalista, quello che sogna ancora i dossier. Doveva andare alla corte della Parma, con il benestare del Principe, notoriamente capocorrente delle quote rosa. Mariotti, Spinelli, Zilli, Ravaglioli e..Paesani. Sono i presunti candidati dello spaesato centrodestra, lanciati da Manuel Spadazzi. Non avevano mai usato il tackle dell'azzoppamento prima della partita. Erano sicuri che gli avversari (?) giocavano (bene ) per perdere. Qualche volta senza entrare in campo. Una cosa l'hanno capita: non sarà una passeggiata salutare. Salta anche il governo giallorosso, rimane Bonaccini, il virus lo ha modificato, indebolendolo anche nel partito. Paesani, secondo il Carlino, ha il coraggio di dialogare anche con due ex assessori di Gnassi e Ravaioli. Pensate al titolo cubitale che leggeremo quando annuncerà la famosa Lista. Lo regalo volentieri: Adesso a casa, senza svuotare gli armadi.