martedì 12 gennaio 2021

Medici e Stregoni


Questo articolo nasce da un incontro con un veterano medico di famiglia. Impossibile, per loro, capitanare liste contro Gnassi, rimangono però testimoni attendibili, anche se piddino dipendenti. Siamo partiti dal covid ed una organizzazione sanitaria alle prese con la crescente dissociazione di molti cittadini dalla scienza medica. Non solo i volgarmente definiti no vax, allegorico marchio per chi la pensa come..Croatti. Un numero esponenziale di pazienti che seppur portatori di patologie importanti, preferiscono forme alternative di cura, con risultati disastrosi, spesso mortali. Alla mia domanda, l'amico ha risposto, partendo dalle colpe di una sanità che è ostaggio della politica. Almeno loro non hanno mai negato di farla ed usarla la..politica.  La colpa non è solo delle risorse ma dell'assenza di una programmazione rigorosa. La sanità pubblica funziona ma..sperpera. Quella privata, a parte eccellenze riconosciute, deve trovare una collocazione, Si passa dal meglio al così, così. Difficile fare un quadro generale, ogni regione ha il suo colore. La politica del pensiero corto e poche idee, ma confuse. Il virus, ufficialmente cinese, mai riconosciuto finora per non concedere almeno una ragione a Trump. ha messo a nudo le criticità della nostra organizzazione sanitaria. Nonostante abbiano messo a disposizione la cattedrale di Cagnoni, procedono a ritmo lento. La Merkel "ruba" i vaccini e riesce a iniettarli. Noi postiamo Morollino vicino ad una infermiera. La propaganda prima di tutto. Non è mancato, nella perlustrazione geografica, un approdo a Rimini che l'amico conosce quasi come il sottoscritto. Il Mago Gnassi ha portato la pochezza al governo. Ha tolto diritto di parola e confronto, Siamo arrivati alla rimozione della memoria, per non correre rischi. L'unica opposizione organica arriva dal Pd. Problema di correnti, affari, strategie, pale eoliche e monopattini all'ingrosso. Hanno trovato anche la nuova società pigliatutto, offshore dai nostri confini, pieni di fallimenti. Sanno che quando (presto) si faranno i conti, le incompiute, promesse, regalate, cadranno addosso come macigni elettorali. Ha arredato, alle volte piacevolmente, la città. Cose inutili, spesso graziose, con una strategia vincente: depauperare il piccolo commercio, le botteghe e lasciare solo la grande distribuzione. Se ci pensate, in soli dieci anni è sparito il centro storico, permutato con un museo deserto, dedicato a Fellini. Così impara a nascere a Rimini. L'amico dottore, munito del riconosciuto buonsenso, ha ammesso che riportare a Rimini le regole del mondo è politicamente impossibile. Puoi solo arrestare il declino inesorabile, sperando che la medicina, alternativa al regime, abbia un effetto immediato. Ci vorranno anni. Almeno una legislatura. Alla mia domanda se volesse impegnarsi in una lista gradita al Carlino, mi ha mandato, amichevolmente a.. Ha detto però che la ricetta è buona.