lunedì 11 gennaio 2021
Zaini a Terra
Ho letto sulla pagina di Lucio Paesani che alcuni genitori lo avevano invitato ad una manifestazione a favore della scuola che non c'è più, nonostante l'assessore che compare nelle foto. Ho visto oggi i commenti dei compari e comari della propaganda. Il blog curiale e forse ciellino, ha scritto che c'erano decine di zaini dimenticati in piazza, senza indicare le ragioni, come se la protesta fosse organizzata dal mio Morollino o dai civivo della scuola. Andare in piazza al cospetto del Principe senza vederlo, per i genitori, casalinghi incarcerati è invece un atto di coraggio contro un governo e..governatore, incapaci e sordi alle richieste dei cittadini. Il sindaco è andato in un Asilo dove i banchi giravano con rotelle aristocratiche. La scuola paga per tutti, prima di tutti. Messa male da sempre, zeppa di garantiti e precari da decenni. Uno zibaldone in mano all'Azzolina. Va avanti per inerzia tra dad e compiti a casa, oltre ogni decenza. I genitori, sono entrati nel governo delle aule. Il caos aumenta. Compiti a casa e zaini da bodybuilders, sono l'espressione del casino imperante. Regge su qualche pilastro responsabile, ancora operante. La didattica a distanza è roba nord coreana. La situazione dei plessi scolastici non è omogenea. Rispecchia le differenze soclali del paese. Secondo la propaganda spicciola, il "flash mob" si è chiuso con il solenne comunicato del Sindaco, che si è ben guardato dallo scendere i 32 gradini del Palazzo e depositare il suo zaino. Un consiglio a Paesani: al Mio aggiungi anche i genitori, hanno imprese familiari importanti: il destino dei figli.