sabato 9 gennaio 2021

L' America Sconosciuta



Ho scelto un articolo della Stampa, il più filodemocratico dei giornali
 italiani, sovvenzionato dal più filogovernativo dei presidenti di calcio. L'unica eccezione è Lotito, ma la sua naturale antipatia lo porta a livelli trumpiani. Le immagini dell'assalto al Congresso americano sembrano rubate ad un film. Hanno prodotto rabbia a comando, ma soprattutto invidia al Club Zingaretti. Perchè non sono state pensate da noi? Sono costretti ad utilizzare i "conoscitori" dell'America come Di Bella e Riotta, naturalizzato statunitense. Imperversano sugli schermi come esperti alla Burioni, raccontando la loro America a tinte obamiane. Biden è solo un segnaposto, come quello, più modestamente, riminese. Il nostro parlamento è isolato da un anno, ma è protetto. Nessun cacciatore di bufali potrebbe varcare i confini per andare a trovare Fico. Dopo Borghese ed il film con Tognazzi, non risultano tentativi di entrare in mezzo ai portavoci. Sono la forza rivoluzionaria del tonno. L' assalto al Campidoglio non è opera di una minoranza insignificante. Non ci sono prove o ragioni per stabilire se il voto sia stato anche truccato. Sono però convinto che senza la scopata cinese tra il pipistrello e (forse) un pangolino,Trump avrebbe rivinto meglio di Gnassi. Rimane disgustosa la fine. Sono riusciti per qualche giorno ad oscurare i ricatti del Bulletto e l'incapacità del nostro governo. Una tregua per la stremata propaganda. Fare vergognare il Pd è un successo. Mi ha sempre incuriosito leggere libri e saggi sul grande paese della democrazia. Autori, non ostaggi del politicamente corretto alla Riotta. Il peggiore deila propaganda. Come faranno ad incensare uno come Biden? Ha ragione l'amico Urbinati, la politica estera americana è stata consegnata alla sempre più nemica Russia. Il sorpasso economico della Cina e lo scacchiere dominato da Putin, costringeranno gli americani democratici a riesumare il loro pezzo forte: la guerra. Biden non avrà il Nobel per la pace. Trump ha scosso le corde di una (quasi) maggioranza. La violenza della sua retorica era il verbo che il "cuore" americano vuole ascoltare. Trump ha 74 milioni di elettori, ma il colpo lo hanno incassato i repubblicani non lui. I geni della politica nostrana attaccati a personaggi come Di Maio, Zingaretti e Renzi sono occupati a trovare un altro premier senza farlo eleggere dai postini. Ragionare ancora con lo schematismo legato alla forza dei partiti è ridicolo. I grillini, per fare un esempio comico, dopo quattro anni valgono un terzo. Perderemo valori aggiunti come la Sarti e Croatti. Dal facile copincolla è passato ad arredare i tavoli del confronto. Cosa serve alla nostra realtà la silente componente parlamentare? Cosa contano, fanno? Barboni sarebbe, non da oggi, un combattivo candidato per il cdx. Per quello non lo nomina nessuno? Anche Nicola Marcello ha un ottimo appeal. Due scuse fanno la trita realtà. Se volete perdere, invece non avete che l'imbarazzo di una scelta a caso. I consiglieri non mancano.