domenica 24 gennaio 2021

Il Buio oltre la Siepe


Nel mondo ovattato del Pd, creato dalla propaganda giornalistica, con l'assoluzione finale del blog curiale, ha creato clamore un normale battibecco tra due neofiti della politica. Uno ha il babbo come garante. Niente di nuovo, anzi uno scenario visto mille volte con personaggi diversi. La politica è precipitata nella serie inferiore. Il Pd ha fondatori democristiani ma si spaccia, quando serve, l'erede del partito 
comunista. A Livorno non li vogliono. Un tiepido scontro tra due consiglieri comunali non doveva nemmeno fare notizia. E' strano l'abbia suscitata. Il regime sta perdendo colpi e controllo. La spaccatura interna al Pd segnala che il partito fondato sul potere, rischia di perderlo. Finora sono bastate due liste civiche ma zeppe di concessionari. Spero si rivolgano a chi è loro più vicino e credibile. Lucio Paesani assume una responsabilità da onorare al meglio. Non si scherza con certi valori. Il lavoro è sacro, solo Giuseppi l'ha volutamente distrutto per rimanere a galla. Le primarie per questo Pd sono un rischio enorme. La spaccatura diventerà fatale. Non esiste l'ideologia che spegne il dissenso. La fiera degli onorevoli disposti alla vendita degli ideali lo conferma. Quella del bestiame a Morciano è un cosa seria. La scelta del candidato, seguendo le parole di Piccari J, sarebbe stata appannaggio del Pd oppure allargata alla presunta coalizione dei garantiti? Nel secondo caso la divisione sarebbe più pesante. Jamil non ha peso, esperienza, conoscenza e personalità per garantire la certezza della vittoria. Personaggio pompato, cresciuto all'ombra del Principe, con pregi gradevoli per Gnassi. Nel Pd non vale Morollino. La Petitti incarna la lobby rosa. Un partito da rifondare un'altra volta. Avverrà dopo le elezioni che sanciranno l'opposizione. Con chi pensano di rifare una maggioranza? Spariranno anche i grillini, l'ultimo inganno, la loro momentanea salvezza, solo numerica, è il ritorno all'opposizione. Troveranno altri Ciampolillo, rianimeranno i decimali. Impossibile per il Pd, caro al Carlino, fare riferimento agli organismi interni del partito riminese. La scelta del candidato è della direzione provinciale. Si profila un augurabile epilogo alla riccionese, sono aggrappati alla polisportiva e galleggiano nella piscina. Rimane per il cosiddetto centrosinistra curiale, la solita fortuna: siamo la capitale dell'inciucio. Gli avversari del centro.. destra interpretano a memoria il copione. La candidatura, obbligatoria come il Natale, è di Renzi Gioenzo. La lettura del documento politico di Morrone rivaluta Piccari J. Generico, indefinito, incute amichevole tenerezza, quando afferma di fare riferimento ai cittadini. Audace considerazione. Se li vuoi rappresentare, qualche idea la devi mostrare. Non sei nel Pd.