lunedì 7 giugno 2021

Ancora Tu

Melucci e Gnassi in Jamil, come spera (anche) l'Ing Perazzini, dovrebbero mettersi d'accordo per vincere..facilmente. Copione vecchio, stantio, una impossibile replica all'infinito. Per la prima volta il centrosinistra, più garantito che partitico, sembra destinato a perdere, a dispetto dei candidati che gli avversari (?) riescono a trovare con esasperato masochismo. Hanno due figure che porterebbero alla maggioranza assoluta al primo turno: Barboni e Paesani. Gli altri sono costretti alla rincorsa con figurine tra il comico ed il ridicolo. Troppo facile così? Renzi Gioenzo, nel pieno di una crisi sistemica, con la chiusura dell'autostrada per Rimini, pensa ai "reperti"" trovati? Ma fate apposta? Ditelo ai vostri elettori che siete per il com'è. Ho letto, sul blog Chiamami Melucci, diventato personale, una serie di considerazioni che ritengo più sensate di quelle che il giornalista di Gnassi scrive, sull'ammiraglia informativa. La manderanno in rieducazione. Melucci è stato uno dei primi ad usare lo sfoglio delle cipolle per capire come finiscono le elezioni. Se ne intende, al punto che la corrente avversaria pensa che sia lui il committente. A distanza di dieci giorni chi ha ricevuto le telefonate? Dove sono stati scelti i pronosticanti? Le domande secondo il nostro Diamanti sono state diverse, sa bene anche questo. Il maestro della politica (piddina) conosce il cammino della propaganda. Melucci rivela che il sondaggio è opera della Quorum di Giuseppe Diamanti. la cipolla degli aruspici piddini per antonomasia. Gli ultimi risultati sembrano solo consolanti. A Melucci addolora il fatto che autorevoli esponenti del Pd abbiano bollato l'esito come “farlocco” o “domestico”. A dire il vero lo hanno addebitato a lui. La difesa della serietà del risultato, lo spinge perfino a dire che nessun istituto di ricerca si sogna di manomettere dei dati per far piacere al committente. Tutte le sere le televisioni della propaganda lo smentiscono. Chi ha pagato il sondaggio è un dettaglio (bella). Il grande Melucci finisce con la verità che conta: Il centrodestra è in vantaggio, il centro sinistra è indietro di 6 punti. I 5 Stelle sono al 9%. Non ci credo. Quanti candidati scelti a ca..ci vogliono ancora per scongiurare la certezza della vittoria?