giovedì 10 giugno 2021

Olografo

Che spassosa "ammucchiata" presenta il Pd alla riminese!! Una goduria dimenticata. Le notizie pur addomesticate, ridotte, cambiate o non riportate dalla propaganda cittadina, sono il festival del buonumore per quelli come me che aspettano da 15 anni l'implosione della più brutta macchina politica del dopoguerra. Dopo l'abbandono delle Botteghe Oscure, nel nuovo seminario, hanno tentato di trasformare l'antica democrazia, meno cristiana dell'attuale,  in un partito che copriva l'intero arco delle richieste. Hanno abbandonato i lavoratori, quelli tradizionali ed i nuovi con o senza partita iva. Sono i referenti e facilitatori dei garantiti. Attività permesse o prescritte. Andrea Gnassi, con una lunga nota di Bronzetti, interviene sulla scelta del candidato a sindaco. Nella stupenda omelia, molto simile ad un "olografo" testamento politico rilancia e senza mai citarlo, benedice Jamil come il suo discepolo migliore. Una volta i regnanti, toccavano, con la spada, la spalla del designato, Gnassi ha usato la penna del ghostwriter. Ha ringraziato l'Avvocato Maresi per non avere accettato, avrebbe evitato anche un borioso articolo. Secondo il sindaco, Maresi lo ha fatto, "togliendo spazio e opportunità all’eterna diluzione dei tempi e alle ambiguità interessate" E' già sulla soglia della beatificazione da rinuncia. Era un ottimo candidato per quel partito. Arrivato all'estasi dopo poche righe ha, "more solito" pontificato con umili consigli per il mondo della politica: Conoscere profondamente la città, essere quotidianamente nei processi reali, della sua vita, tra le persone, al lavoro, con quello che fai e hai fatto, per la comunità: questa la condizione esclusiva e obbligatoria per chi si candiderà in una lista, in una coalizione e a Sindaco. Domani, dopo queste profonde espressioni i lungomari e periferie, saranno miracolosamente pronti. Sembra però che il miracolo non sia arrivato fino al Casello Sud. Nell'ennesima riunione delle promesse a Viserba, la Nipote Frisoni, in rigoroso monopattino, sembra non avere convinto nemmeno i due Morollini. Termino il commento all'ultima pastorale gnassiana, con la condivisione di una sua affermazione che sembra occupare il finale, una volta dedicato alla..Palestina.  Oggi argomento pruriginoso come la sparizioni islamiche. "Se la politica, i partiti, a tutti i livelli, vogliono tornare ad attrarre donne, uomini, giovani, gruppi che hanno conoscenza, voglia, professionalità, amore per l’impegno civico e solidale, devono tornare ad aprire porte e finestre". Saranno le più interessanti elezioni locali. In poche settimane abbiamo avuto tante sorprese. Quella finale la tengo per me. Lucio stanno giocando tutti per te. 
PS La Petitti ha detto che Epifani ha dedicato la sua vita ai lavoratori. Mentre i
lavoratori hanno solo dedicato la loro vita al..lavoro. Insopportabili.