martedì 22 giugno 2021

Il Passato Torna

Assisto con estremo sollievo alla resipiscenza, tardiva e colpevole, del partito-apparato, come si diceva dottamente un tempo, o di quel poco che ne rimane, avverso all'autoritarismo che il personalismo esasperato ha immesso, alla stregua di un virus letale, nel flusso politico locale. Una patologia grave che la vecchia guardia, presa di sorpresa, cerca di limitare con le poche forze rimaste post renzismo. L'apice del nichilismo davanti a cui la sinistra ha di fatto abdicato! In questo tipo di battaglie tutte le armi sono valide e permesse. È di oggi il piacere di leggere, niente meno, un comunicato congiunto di Cesare Mangianti e Chicchi. Mi sono commosso. Ho sempre avuto un debole per il Compagno Cesare a cui ho rinfacciato cautamente di avere azzerato la sinistra in concorso con Melucci. Quando si tratta di calcoli e truppe cammellate meglio deporre le armi e mettersi a cuocere salsicce. Ammetto ci sia un pizzico di sadica goduria nel vedere i risultati del loro lavoro politico passato. Ci hanno condotto qua... , spettatori di uno spettacolo indegno, giocato sulla pelle dei cittadini, della sinistra, che parolone, assassinata nei valori, nell'esempio, e ormai esangue perché oltremodo ipocrita è antipatica. Magrini l'ha definita correttamente. Siete antipatici! Molto antipatici... Oltreché (bip...). Eppur mi stringo nella stessa battaglia come fossi un ci.vi.vo, da cittadino, perché l'irriconoscenza non è la moneta con cui mi hanno insegnato a pagare, e, perché, talvolta occorre aiutare i padri per i danni prodotti dai loro stolidi quanto viziati figli. Cresciuti nella bambagia, con il gusto di trasmodare fino all'affronto e oltre l'arroganza. Seguiti da un codazzo addomesticato di raspollatori di verità e spigolatori di lettere e immagini, lascivi all'arbitrio e all'autoritarismo. Debbo dire che la prodigalita' finirà, spinta com'è, per tagliare lo stesso ramo del potere che gli ha permesso la seduta. Non siamo regnicoli. Se ci permetteranno di votare lo dimostreremo... Non ci accontentiamo più solo delle primarie. Prima di congedarmi commosso dal vedere che tornano nell'agone proprio tutti, volevo ringraziarvi della lungimiranza dimostrata nella scelta del candidato e della maggioranza spuria creata nel 2015. Grazie dello spettacolo, ne avrei fatto volentieri a meno. Se tornano loro, posso anche io. Troveranno un posto in una civica anche per me? Va bene l'ultimo... Non ho ambizioni, se non quella di un confronto. Se Jamil sarà il candidato merito di fare direttamente quelle domande che i giornalisti non fanno... Non costringetemi a candidarmi! 
P.S. Non è una minaccia. Io non corro sulla battigia col costumino.
Roberto Urbinati