giovedì 17 giugno 2021

Fascismo di Comodo

Berlusconi dimostra di essere ancora lungimirante a dispetto di Travaglio. L'ipotesi di una federazione del centrodestra, in attesa di creare un polo unico, potrebbe semplificare il panorama. Nell'altra sponda, rimandato con urgenza Letta a Parigi, i democratici dovranno fare la stessa cosa, sempre più ardua da quelle parti. In questo momento la corsa tra Salvini e Meloni rallenta l'ipotesi, ma alla fine troveranno l'accordo. A Rimini è impossibile. Gioenzo Renzi si interessa dell'archeologia sotterrata. Resistono sugli strapuntini dell'opposizione, con indomita fermezza. Nessuno compie un passo o sacrificio per la città che sta scomparendo nei buchi e feritoie del lungomare
 alla Gnassi. I "grandi" del centrodestra hanno risolto le candidature nelle metropoli. Sono i favoriti, con un Pd immerso nelle primarie. Una volta dovevano fare casting per i candidati, oggi trovano modesti burocrati o garantiti e qualche donna da...casa. I magistrati hanno fiutato il cambiamento del vento Palamara. Si candidano dove vengono eletti. Il Pd è ripiombato nello schema solito: il fascismo di comodo. Come fossero eredi per quanto illegittimi di un partito liberale. Silvio Berlusconi, alla sua età e con tutti i problemi fisici, alimenta l'auspicabile suggestione del partito unico della destra. Sarebbe necessario per semplificare il quadro. Ci avviciniamo alla democrazia d'oltremare. Siamo già in ginocchio da Biden che sembra in un altro mondo, con la sua comica corsetta. Era scritto che anche Draghi si innamorasse del ruolo. Non mostra ancora gli entusiasmi di Giuseppi che, inquadrato, salutava,..nessuno. Vuole prorogare lo stato d'emergenza elettorale fino al 31 dicembre. Chi ha inventato l'ultima variante? Ci fate scegliere il successore di Gnassi? Io voto Paesani. Lo faccio anche come "antagonista" del Carlino.