martedì 15 giugno 2021

Nomen Omen

E' indubbio che la propaganda, ancora operante, nonostante le "larghe" intese draghiane, privilegi il Pd. Da Zingaretti ai francesismi di Letta viene spinto sempre nei sondaggi fino ad arrivare..primo. Eppure la democrazia avrebbe la carta per risolvere l'arcano mistero: elezioni. No, non si fanno. Arriva sempre la variante giusta. Anche a Rimini sono riusciti a spostarle solo di qualche mese, hanno piazzato la Ruota che si condona da sola e sperano in Jamil. Questo per la corrente "carliniana", gli altri sono incazzati..rosa. Non presentano, da anni, il Pd come unica soluzione. Viene nascosto, annacquato dalle undici liste che i facilitatori del voto studiano angosciosamente. E' rimasta l'incognita a 5 stelle. Il nostro personaggio miracolato dalla piattaforma  è Croatti. Ha il grado più alto: senatore. Non scomodate Caligola. In realtà i consensi del Pd non si sono mai mossi se non all'indietro. Eppure trovi sempre un Pagnoncelli che ..spera. Inutile ripetere che con l'altra parte giocano diversamente. Non possono smentire che il centrodestra sia da tempo maggioranza nel paese ed a Rimini, allora fanno i..travasi. Da Salvini alla Meloni che possono sempre "ghettizzare". Gioco scandaloso permesso, dicono, dalla nostra costituzione voluta dai padri antichi. Il nascondino del Pd. Tutti preoccupati del suo stato di salute. Renzi Matteo gongola, lo vedo come terza gamba della federazione. 
Io continuo a seguire le orme di Melucci, conducono sempre verso la verità nascosta. Sono sicuro che gli educatori, arrivati da Forli, Bologna e Roma, abbiano esaurito il loro compito di distrazione delle masse votanti. Prevarranno egoismi, vanità personali e vecchi accordi? Nomen omen.
PS Ultim'ora: la Commissione di Garanzia del Pd accoglie il ricorso di Melucci. I Morollini non lo conoscevano.