sabato 19 giugno 2021

Ottobre Rosso

Ottobre Rosso. Le elezioni locali non sono incidenti della politica, perchè hanno regalato subito ai grillini la loro misera rappresentatività, figuriamoci quando gli elettori sono chiamati a decidere il destino di Roma, Milano, Bologna, Torino, Napoli e..Letta. I partiti di destra, godono dei sondaggi veritieri, ma si sono rifugiati nel civico, il mestiere del sindaco è rifiutato perfino dagli avvocati. Lo sanno che è pericoloso, mentre fare il Croatti e se possibile la Sarti, è un sogno condivisibile. A sinistra che significa a destra di Bersani, c’è ancora più confusione. La sveltina con il Movimento delle sorprese è finita male. Un interruptus che non ha provocato danni fecondativi. I cinquestelle, campano bene solo a Napoli, hanno iniettato tanto reddito di cittadinanza che il comune è diventato ricco. Perfino la "garantita" Bologna è in ansia, le primarie dicono male. La confusione che regna sotto il cielo di Repubblica, spinge verso la formazione di liste. Si truccano per non farsi riconoscere. L'unico che ha avuto il coraggio di presentare volto ed impegno è Lucio Paesani. Gli altri sono commedianti da due lire e spartito, consegnato dal Principe. Cosa c'entra Giuseppi Conte con il Pd? Chi riesce a spiegare le ragioni. Sembra il lungomare di Gnassi. Non si capiscono gli impulsi per un progetto così demenziale. Almeno la voluta desertificazione del Centro Storico ha animato il Borgo Fortunato. A Milano, il sindaco Sala, venne scelto da Renzi, il candidato di Rimini dovrà passare le "forche" di Melucci. Mi piacerebbe ascoltare cosa ne pensano Gnassi ed il Carlino. Stessa cosa, destinata sciogliersi. Mentre ci dilettiamo nelle previsioni del tempo riminese, con i caselli chiusi, gli annunciati pienoni di ristoro, non arrivano. Le ancelle della informazione augurante, hanno perso credibilità. Brutta aria quella che si respira, ancora mascherati. Le file della carità si allungano e non siamo ancora alla consegna delle cartelle esattoriali. Matteo Renzi ci ha "liberato" da Conte, dovremmo essergli grati. Chiunque vinca, dovrà riservare un posto a Samu Zerbini, con il permesso della moglie.
PS Foto: Il leader lo decide il campo.