martedì 1 giugno 2021

Il Rischio

Fare il sindaco è troppo pericoloso. Decaro (Pd) presidente dell'Anci, esordisce con questo monito, dopo che la giustizia sembra affrancarsi da Palamara ed i piddini soffrono. Gnassi si lamenta a fine giostra. E' andata..grassa. L'elezione diretta del primo cittadino impone una situazione al limite dell'assurdo. Il presidente dell'Anci naturalmente piddina, ha fatto un esempio quasi scolastico: quando firmi un atto o rischi di commettere un abuso d'ufficio o, se non firmi, una omissione più pericolosa. Poi ci sono i facilitatori ma questa è un'altra storia, tutta nostra che dopo un periodo di sosta sembra riprendere faticosamente. C'è sempre la Tosi nel mirino. Snocciola anche una serie di dati inquietanti per chi si candida nel centrodestra. Gli altri finora..Il Pd però ha fiutato un cambio di vento giudiziario quasi impercettibile e vorrebbe ricorrere, a Rimini, per risparmiare, ad un ottimo avvocato da..sindaco. Come finirà la storia iniziata da Melucci lo vedremo, intanto il migliore maestro di cerimonie elettorali è sicuro di sedersi al tavolo delle trattative. Se vince Paesani io sarei per invitarlo. Tra il 2016-17 sono state elevate settemila contestazioni. Le prime erano tutte per la Raggi. I provvedimenti di condanna sono stati meno di..100. Non vi vengono le vertigini a fare il sindaco per 3 mila euro, come a Santi? Il sindaco di Lodi è l'ultimo esempio della giustizia che piace ai grillini. I sindaci in Italia sono circa otto mila. Ce n'è per tutti. Per fortuna abbiamo sentenze talmente veloci che le condanne vengono subito dai giornali, mentre le assoluzioni, se va bene, dopo dieci anni, senza rimborsi per gli amministratori colpiti. Bravo Gnassi. Le periferie te salutant.