lunedì 7 giugno 2021

Lite Continua

Leggere sul blog curiale, affettuoso e perdonista che nel Pd "litigano" di brutto, per la scelta del candidato, sembra impossibile come se il centrodestra scegliesse uno per vincere. Le Liste Civiche arrivate alla dozzina, danno una chiara indicazione sul candidato, Jamil Sadegholvaad, ma anche su quello che sono pronti a fare nel caso che i dissensi proseguissero e riafforasse l’idea delle primarie: “noi ci riterremo liberi di aprire nuovi scenari per il bene della città”. Cosa significa me lo farò spiegare da Samuele Zerbini che sembra però felicemente impegnato ad osservare da vicino la bella moglie. Scelta condivisibile e più certa. Poi la.. dozzina si scatena nel gioco delle capitali. E' il turno dell'urbanistica da passeggio, cultura e..sociale. Sentenziano che Rimini è una città in grande progressione con una continuità a cui si abbina la capacità di tenere unita e allargare la più ampia coalizione civica e politica. I dodici, per ora, apostoli, si sono accorti che i lavori sono ancora alle mattonelle ed allora pitturano Jamil, per completare il quadro lasciato con qualche schizzo di periferia da Gnassi. Sarebbeil il candidato che da le maggiori possibilità di battere le destre. Tutto quello che non è Pd, è fascismo. La Lega faticosamente sembra rinnovarsi, la Raffaelli è diventata responsabile provinciale. Inutile sprecare appelli richiamando le forze ad una unità quasi impossibile. Ognuno gioca il suo campionato personale. I pacificatori venuti hanno gustato la cucina riminese senza ballare. Il film lo conosciamo, rimane la speranza che Pd e dodici liste, siano messi peggio. Votare Paesani è sintomo di libertà.