mercoledì 2 giugno 2021

Il Dehor dei Paesani

Sarà un caso, un altro, ma il "chiosco" aggiudicato con regolare gara alla Società The Sun di Claudio Paesani, sempre per caso, fratello di Lucio, non aprirà. La Sovrintendenza, dopo quasi due anni, s'accorge (mai interpellata prima?) che il dehor appartiene alla tipologia B, quelli considerati annuali. Un parere che ha modificato in maniera sostanziale le condizioni iniziali della concessione (erano previsti 50 metri quadri di dehors) e ha comportato quindi l’annullamento della precedente procedura di aggiudicazione. La capitale delle sorprese da..bando. L'amministrazione dell'ex amico Gnassi, pensava di potere sbloccare la situazione con la Soprintendenza attraverso il dialogo sull’iniziativa Rimini Open Space su dehors e spazi esterni dei locali. Questa è la ricostruzione consegnata alle ancelle dell'informazione riparante. Come sempre diligentemente riportata ed accettata anche dall'avvocato arrivato, appositamente, dall'Austria per consegnare un buongiorno mattutino al sindaco. Ha fatto gli auguri anche a me. Un signore. Il nuovo avviso prevede l’apertura del chiosco al pubblico dal 1° marzo al 31 ottobre (e non più annuale), per gli otto anni di affidamento previsti. La concessione sarà aggiudicata secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ed è previsto il pagamento di un canone annuo a carico del gestore fissato come base d’asta a 4 mila euro. Le manifestazioni di interesse potranno essere presentate fino al 12 giugno. Insomma per i Paesani si restringono gli spazi all'aperto. Dopo il Triangolone arriva la rinuncia ad ascoltare cosa si dicono il Teatro ed il Castello. Caro Lucio dovrai fare il sindaco per avere un dehor in ufficio.