lunedì 28 giugno 2021

Festa in Casa Morolli

Morolli è uno dei cognomi familiari a Viserba e forse Rimini. Mi fermo alla mia disastrata periferia, usata come cavia dal mefistofelico Principe del Borgo Fortunato. Visti ed accertati gli splendidi risultati nel Centro Storico, dopo una accurata "desertificazione", il progetto no parcheggi, negozi ed alberghi, viene spinto oltre ogni ragionevole intelligenza locale. I referenti, facilitatori e titolari del titolo piddino in loco e pro loco, si sono trovati nello storico Bagno Adelmo, per caso Morolli, festeggiando la rarità di tre turisti che vengono a Viserba dai lontani anni 50, in mano alla sovrintendenza del turismo. Pensate che una volta c'erano elites bolognesi, modenesi e milanesi che nel dopoguerra avevano costruito splendide villette sul mare per passare l'intera stagione. Non vi dico cosa sono oggi, eccetto rarissimi casi. Torno al compito dei Morollini per Gnassi. Sembra che questa volta il delegato a tutto quello che si muove ancora, non fosse invitato. Anche la larga famiglia politica è divisa in correnti. C'è però "Paolone" Morolli,
uno e trino nelle sue occupazioni politiche. Direi che è rimasto da solo a difendere l'indifendibile opera di distruzione. Alla fine hanno festeggiato giustamente le reliquie turistiche. Lo meritano. Sono riusciti a trovare la spiaggia.