lunedì 16 agosto 2021

Pecunia Non Olet

"Ragazzi"... ma io ci abito da più di 30 anni e il Giovanni... da ancora di più ! C'è gente che si riempie la bocca parlando di "accoglienza", "integrazione", "tolleranza" e "no al razzismo" e poi, sarei curioso, andando vedere a fondo, non dico come nella quantità di quaggiù, ma se ne hanno "qualcuno" come loro vicino di casa... Se ne stessero "zitti", prima di parlare e tacciare di razzismo gli altri, che non hanno "larghe vedute" e che bisogna abbattere certi "confini mentali". L' "ipocrisia" e la superficialità di certe parole "irrita" alquanto... specie per chi "pretende" di capire la realtà di questa parte di città, passando "una tantum" e se gli va', lungo Corso Giovanni XXIII e nelle "stradine" di ciò che resta del "fu Borgo Marina". Mi rivolgo ai falsi ed ipocriti "buonisti" (col c... degli altri), di quante belle parole di "solidarietà puttana" vi riempite la bocca e poi, siete quello del va bene, "poverini", di qualcosa dovranno pure "vivere" (e sappiate che non sono stupidi... gli extra, perché di questa carità "pelosa" e poco rispettosa della loro dignità... non è che non se ne accorgono... anzi, è più "divisiva" che mai) ... ma magari i primi a dire non li voglio o non li vogliamo vicino a casa nostra ! Io, e Giovanni, bene o male una forma di convivenza per capirli e comprenderli, nel dovuto rispetto reciproco di idee, opinioni e di credo politico/religioso l'abbiamo avuto, al contrario di chi, italiano, col tempo se n'è andato pure, "svendendo" la propria abitazione o trasferendo la propria attività commerciale. (Parlare di integrazione totale in questo quartiere è fatica... nel senso di italiani o bambini di italiani che frequentano le loro case e viceversa, però se li tratti con il dovuto rispetto e dignità, sono più rispettosi e di cuore di certi italiani con la "puzza" sotto il naso. Io, al momento, vedo un' "integrazione" basata più che altro sul rispetto reciproco, mantenendo la propria cultura e la propria identità). Poi... però... bisogna anche parlare degli italiani e riminesi, ancora proprietari degli appartamenti ma, specie dei muri dei negozi... alcuni di loro, che abitano in altri luoghi in cui gli extra non sono residenti... sono persino arrivati a dire che pagano puntuali gli affitti e pure bene... addirittura più di quanto percepiscono di quella "miseria" di pensione che gli eroga lo Stato ! mi verrebbe da dire PECUNIA NON OLET... miglior deterrente, contro il "razzismo" non ce n'è ! 
Claudio Casadei