giovedì 26 agosto 2021

Non c'è partita 2

Termine mutuato dalle prestazioni sportive rassegnate alla sconfitta. Veniva, fino ad un anno ed un Pirlo fa, spesso accompagnato alle vittorie, nazionali, della mia Juve. Oggi, dopo la cura finanziaria cinese è un dono per i nemici interisti. Godono sempre del democratico vantaggio della Gazzetta, con i mille miliardi dilapidati da Moratti, a patto non mettesse piede nella Saras di famiglia. Lo uso invece, per definire la differenza mediatica nella campagna elettorale. Sette blog, due giornali locali e una masnada di social haters, contro quasi nessuno, eccetto Rimini 2.0 impegnato nella battaglia alla nebbia sovrintendenziale ed il mio povero blog che scrive solo da 16 anni. Non sapevate neppure chi fosse...Bolkestein. Nell'ottobre del 2021, varianti permettendo, sceglieremo il successore del Principe Gnassi, pargolo prediletto della grande Lella ed Enrico. Allevato a biberon e partito. Un predestinato come pochi. La differenza, con il nome difficile dell'inesperto riminese, è abissale. Ci sono due modi per sfondare in politica: il prestato e il preparato. Jamil non appartiene a nessuno dei due mondi alternativi. Offre, costretto, una presunta conoscenza della città come contabile delle multe. L'accusa che, nel vecchio e rimpianto partito, veniva accostata a Gnassi, era quella di essere uno che saltava i gradini con le raccomandazioni. A venti anni era consigliere regionale. Veniva dal gruppo dei Bernabè e Magrini, non dalla corrente Melucci. L'avviamento politico di Andrea è stato perfetto. Si è allenato come Ronaldo. Nessun raffronto con il successore, scelto da lui, per vicinanza anagrafica e, dicono, motoristica. Poteva indicare Morollino, ma non mostra la stessa dimestichezza marina. Però mette in sicurezza (?) la via Palotta. Un argomento quello delle armi impari nella propaganda che non viene mai utilizzato dai Barnabè. Meglio mostrare la "sua" Riccione, come la terra dei delitti. Certo che con la pacifica, tranquilla Rimini, come vicina, è facile. L'ultima polemica sulla Questura mancata, usando Salvini come colpevole di una delle più stupide incompiute degli ultimi 30 anni, ha i calzetti. Chi vi racconta le favole? Impossibile richiamare ancora Melucci. Le sue sono più intelligenti e maliziose. Se fossi il vostro esaminatore vi rimanderei tutti e due in..Tibet. A mani congiunte, come va di moda adesso, chiedereste scusa al partito, se lo trovate. PS Nando Fabbri critica Ceccarelli. Siamo al fondo del barile.