domenica 22 agosto 2021

Joe "Sleepy" Biden

I democratici americani erano così sicuri di vincere, per posta, che hanno candidato Joe "Sleepy" Biden, il più improbabile presidente dei 50 Stati tutti Uniti. Come avviene  anche a Rimini, mettono quello vero, come facente funzioni. I talebani hanno fatto saltare violentemente ed improvvisamente (?) venti anni di occupazione con addestramenti alla difesa, durati 24 ore. Miliardi gettati. Reato pericoloso in America. Uno scandalo come il Monte dei Paschi, ad esempio, non sarebbe passato indenne. La propaganda italiana è stata colta di sorpresa, hanno ordini precisi di incensare quello che viene da oltre oceano. Solo con Trump hanno giocato duro. Virano sicuri su Draghi. Lo dipingono come il tessitore della riunione del G20 per riparare il buco afgano. Ci saranno tutti, Sleepy, forse manderà la Kamala. Dopo migliaia di morti e miliardi di dollari, rovine ed oppio a volontà, ha consegnato i barbuti nelle mani di russi, cinesi, iraniani. Cosa se ne faranno non si sa. Sembra che ci sia di mezzo la Via della Seta. Aveva incantato i grillini, al punto che l'avvocato di mezzo movimento, più Diba, si è lanciato in un peana che gli costerà caro. Il presidente, in base ai voti ricontati, sta per essere travolto dalla guerra scoppiata tra Casa Blanca, Pentagono, Cia. Pensate che la propaganda intesa come stampa, afferma che il consenso di Biden è sceso solo sotto il 50%. WP e NYT, il Carlino ed il Corriere d'America, sono fortemente critici sulla gestione del ritiro da Kabul, come le nostre due gazzette su Gnassi. L’Italia, presidente di turno del G20, vorrebbe una riunione straordinaria del gruppo a settembre, anticipando quella conclusiva dell'anno di guida italiana, prevista a fine ottobre. L'unico incerto è Joe Sleepy Biden. Non vuole finire sul banco degli accusati né vuole prestare il fianco alle critiche di Russia, Cina, Turchia e Arabia Saudita. Finisce così una delle pagine più oscure della democrazia americana. Ho perfino letto che la "ritirata" con i lanci dagli aerei, sarebbe una astuta strategia per passare la patata afgana bollente a Cina e Russia. Non ho parole, sembra l'amico Giordano che assolve Gnassi per la nebbia d'agosto. Ha detto che l'ha fatto per i bambini e Franceschini. Il Ceis Nautico.