sabato 14 agosto 2021

Campagna Elettorale

È iniziata la campagna elettorale. Forse a rompere gli indugi è stata proprio la promulgazione della "letteronza", griffata democratica, che ha avuto il merito di fare affiorare il nostrano quanto insospettabile (sic!) mondo di mezzo, quello che vive di prebende e risponde a chiare logiche di interesse clientelare. Mentre l''orizzonte è fatto di ritirate afghane che ricordano altre disfatte storiche, ancora non metabolizzate, a stelle e strisce noi siamo qua aspettando assunzioni in cielo. Ricordo dunque ai depositari della verità e della democrazia circense che hanno finanziato e rifinanziato le missioni di peacekeeping, contrari Rossi e Turigliatto, che insieme a jobs act, spoil system, spending reviuw .... ... condividono lo stesso poco misterioso idioma dell'inganno. Non c'è bisogno dunque che versiate troppe lacrime di coccodrillo per la dipartita di Gino Strada. È difficile accettare le vostre commozioni alla stessa stregua delle lezioni di democrazia, sanno di cartone e aceto. Nascondere dietro l'inglese la terza via, quella del lingotto, da blood daimond, sangue per i lavoratori, diamanti per i politicanti, è stato un capolavoro di mistificazione e vanità. Almeno Blair ha avuto il coraggio e la dignità di chiedere scusa. È inglese, non bolognese, abituato a perdere a calcio e nella staffetta, meno in politica. Gli inglesi a detta di Churchill non andavano in guerra come si recassero allo stadio per assistere ad una partita di calcio, anche senza art. 11 della Costituzione. La sinistra storica nata per tutelare i lavoratori e dare aspetto umano alle minoranze ha svenduto i diritti del lavoro per indossare mutande leopardate e sventolare vane bandiere arcobaleno, oltre a votare missioni di guerra preventiva. Del resto se vedi gli stipendi che danno le cooperative degli esportatori di democrazia e libertà capisci che qualcosa è andato storto. Fossi un magistrato, essendo debitamente democratico, e, assai pragmatico, guarderei bene come vengono spartiti certi appalti... A quanti morti sul lavoro siamo arrivati? Una cifra che meriterebbe la reistituzione delle "guardie rosse" tanto care a Melucci, giammai il medesimo silenzio del fallimento militare della guerra in Afghanistan. Per fortuna vivo a Rimini nel totale disimpegno politico e culturale. Qua risulta facile anche tacere! Posso felicemente dedicarmi al safari nel centro storico più green che si poteva. Rinoceronti, giraffe e fauna locale finta non ce n'è? È allegramente infissa, non pericolosamente, nel cemento e asfalto colorato di verde come fosse un pass per il paradiso. Hanno pensato anche alla zona ristoro e bisogni impellenti, come sul largo Boscovich, ove in tre dita d'acqua un po' di umana urea potrà mischiarsi con quella di cani e bambini festanti. Il monumento igienicamente perfetto alla diuresi. Mi permetto di consigliarvi lo sponsor a km zero, dopo le casine dell'acqua pubblica e referendaria di... , a Sacramora tocca battere un colpo. Grazie per il divertimento che mi permettete, pago volentieri IMU e TARI per stare in questa città di fantasiosi politici che si muovono in monopattino sulla linea dell'equatore. Del resto, come nel paese dei balocchi, se gli asini possono parlare di sicurezza non ci resta che ascoltarne il raglio prima di firmare con la X, come gli analfabeti, la scheda elettorale. 
Roberto Urbinati