Sono talmente poche le "risorse" della politica, nonostante l'iniezione grillina, che le due coalizioni stanno tirando la giacca del Dott. Oreste Capocasa, un questore rimpianto. Niente da dire. Conosce la città come pochi, sarebbe stato (abbondantemente) un ottimo sindaco, forse regalandoci quella sicurezza smarrita con Jamil. Ci aveva provato Morrone per la Lega, oggi sembra sia il compito di Gnassi reduce dallo spettacoloso ballo hawaiano e dall'incontro (segreto) con Casalino. Ci ha erudito sul tema, come sempre, l'immancabile giornalista del Carlino che scrive dopo i sussurri di Bronzetti. Sto sempre pensando cosa succederà dopo che Berlusconi avrà alzato la cornetta ed ordinato al tenente colonello Antonio Barboni, già in piedi: alzati e corri come un sindaco. Ho l'impressione però che i Fratelli d'Italia se dovessero organizzare una staffetta, non darebbero mai il testimone a Gioenzo..Renzi. Se lo tiene come il gazebo solitario. Nel momento più buio del Pd, senza interventi esterni, l'incapacità di fare sistema o peggio il mantenere deboli postazioni personali, sembrano più importanti di una storica vittoria. Solo il voto popoiare può riuscire, nell'unico miracolo cedibile.
