lunedì 30 agosto 2021

Il Baratto

L'On. Raffaelli della Lega, quindi, secondo le due veline giornalistiche è già una partenza peccaminosa, non contenta "svela" il baratto tra il sindaco (scaduto) di Rimini fallita e quello ancora regnante a Pesaro e nel Pd. Sto parlando delle "risorsa" Andrea Gnassi e di Matteo Ricci. Il baratto avviene sulla Cultura, immersa nella nebbia della piscina castellana e quella pesarese di cui non ho notizie certe. Giocano tra loro e con i resti di un potere una volta universale. Lo scambio sarebbe avvenuto in uno dei pochi Festival dell'Unità allestiti, zeppi di antichi democristiani, camuffati da talebani di Letta. Secondo le notizie che trapelano dalla propaganda che indora la pillola, Gnassi "insicuro" della vittoria, nonostante l'incoronazione del successore, dotato del cognome più riminese di Ceccarelli, avrebbe rinunciato al titolo onorifico di Citta della Cultura, consegnandolo a Matteo Ricci per le elezioni del 2024. Noi manteniamo però, sicuri ed inarrivabili, quello della delinquenza spicciola, con ottime possibilità di arrivare alla grande distribuzione, peculiarità riminese. Intanto Gnassi dovrebbe occupare uno scranno parlamentare, sembra che il Magnifico non abbia nessuna intenzione di lasciare la quarantennale poltrona fieristica. Una garanzia. Ho usato l'agiografica ricostruzione del Corriere che ad estrazione candida un giornalista in consiglio comunale. Occorre riconoscere la loro imparzialità, spesso adulano anche la corrente melucciana.  
PS Hanno inaugurato due tratti elettorali del Pacco Marino. Non si trovava un pallinaro.
Foro: la cultura del buco.