martedì 17 agosto 2021

YES JEG CAN

Se vivessimo in una democrazia diretta, con un direttorio grilliota, dopo la disfatta afghana, con il bibitaro impegnato direttamente sulle spiagge di Kabul, inizierebbero i lavori in piazza del dottor Ghigliotten per allestire, allegoricamente, il green pass per accedere alla fiera bolognese della mortadella. IEG we can! Il banana è immune, ha pagato Fede per tutti come Tojo dopo le due bombe atomiche democratiche dedicate all'imperatore Hiro Hito. È morto pure lui... per la regola della livella di Toto'. Dopo che le correnti hanno sparato sulla crocerossa, ormai presenti ovunque, anche fra avvocati, impiccando Rossi e Turigliatto, rei di avere fatto seriamente i rappresentanti del popolo, senza apriscatole, è rimasta aperta la questione di come sia caduto il mortadella. Fu vero attentato rifondarolo o agguato ecclesiastico? La moglie di Mastella dove la metti?? Ma in Parlamento con i riformisti alla Bersani. Che diamine. Vede (mucche) vacche, si dice, ignurent, nei corridoi da anni e ancora non gli hanno imposto un t.s.o., senza bisogno di pagare il ticket. Adesso chissà cosa vede?! Speriamo D'Alema abbia bisogno di un bravo assaggiatore di vino. Non dategli il rosso però non lo merita. Not in my name come diceva Magrini. La sinistra col loft a New York ci ha insegnato il riformismo del portafoglio gonfio. Però non avevano gli spiccioli da mettere nei parcheggi, che avevano fatto a pagamento per i cittadini, per governare la città. Ecco perché li hanno tolti. Altroché monopattini! La Ducati del resto la parcheggio nel castello di vetro, da dove è uscita nel 2010 la bandiera rossa per sempre ed è entrata l'aristocrazia principesca con i mocassini alla Montezzemolo, i calzoni arrotolati ed i calzettini griffati "c'è posta per te". L'hanno cresciuta come i poLLi in batteria! Me l'hanno fatta recapitare dal segretario... più bravo a cantare Bruce Springsteen che ad eseguire i desiderata del boss. Quel giorno, che ricordo come oggi, il suo volto triste e contrito indicava essere Lui il responsabile: Mr. ti disturbo anche a ferragosto via publiphono. Che pena! Non era un taleban, solo un amico dispiaciuto. Aspetto di leggere, con devozione all'idea, anche se non ascolto più i CCCP, infedele alla linea e al centralismo demo-cristiano, un'altra lezione di coerenza e dignità di 'Yenkee go home" Piccari senior, per tentare di trovare un barlume di ragione ancora valida per gridare insieme a lui davanti all'aeroporto Vassura di Kabul come negli anni '70: yes we can! Il megafono lo tiene ancora lui. Bravo, tienilo stretto! E porta anche Ghinelli. Quello giusto però. 
P. S. Ci daranno il nobel della pace anche a noi? Se mi invitano alla premiazione giuro che metto le mutandine rosa!
Roberto Urbinati