giovedì 5 agosto 2021

One Health



Piovono Mattoni. La V commissione consiliare del parlamento di Rimini ha espresso parere favorevole al nuovo potenziamento del Polo Universitario riminese, attraverso uno specifico protocollo di Intesa fra A.U.S.L., Università di Bologna e Comune di Rimini che comporta, nello specifico dell’ordine del giorno trattato quest’oggi, la permuta (?) di alcuni beni comunali con beni dell’azienda sanitaria della Romagna. Lo scambio di cubature avviene però all'interno di un ambizioso programma chiamato ‘One Health- Rimini Salute Unica’. Una tempistica favolosa, dopo che la pandemia ha sancito che lo scambio avviene sul terreno dell'eroismo sanitario. Che lo si approvi all'interno di una maggioranza che può sparire tra due mesi è argomento secondario, ininfluente per la propaganda sfacciata. Direi invece che sono queste le vere ragioni di una fretta tanto sospetta da non pubblicare nemmeno uno straccio di previsione dell'investimento, per il momento coreografato con lo stile Bonaccini. Sono iniziate le inaugurazioni (a stralci) del lungomare più stupido al mondo. Secondo le previsioni dei facilitatori del voto occorrono almeno due mesi per inaugurare tutto. I rifacimenti li lasciano a..Paesani. Meglio mettere i mattoni avanti, nel caso cambiasse l'indirizzo politico della giunta riminese. Piano, piano, i cittadini per quanto impegnati in una estate favolosa, si renderanno conto della "vera" posta in palio. Vogliono ridurla a qualche infantile ripicca tra l'esperta tibetana e il successore (incerto) di Gnassi. I padroni del vapore regionale, i cosiddetti poteri forti, rimangono a Bologna e dintorni. Ai sudditi ogni tanto regalano una facoltà e tecnopoli di quartiere. Per noi vecchi, i mattoni diventeranno ospizi di quartiere. Avere sanità e università in pugno sarà decisivo nella cascata di miliardi del recovery e pnrr. Messaggi sublimali per confindustrie e società diventate di casa. Non cambiano mai. Il mattone è tornato titolare nella squadra del Pd.