sabato 28 agosto 2021

Un Foulard

Con il velo dell'ordinanza democratica, finalmente, la Laura Boldrini, attesa, invocata, sollecitata, ha parlato. Cosa ha detto? Niente. Un altro fallimento di Biden. Venti anni di guerre, morti, attentati, miliardi gettati e la Boldrini non sa cosa dire? Prima di invadere, un altro paese, scegliendolo magari in pianura, concordatelo con la migliore intellighenzia italiana. In un’intervista alla Stampa, il giornale degli Agnelli che tifa Toro, ma contende a Repubblica l'atlantismo più fedele, l’ex presidente della Camera dice la sua in merito ai rapporti da tenere con i talebani e sugli interventi necessari per difendere la popolazione dell’Afghanistan. Disturbata dalle notizie e dai leggendari foulard, si dichiara inorridita dalle modalità del ritiro, senza un piano predisposto. Lo doveva fare Trump. La Boldrini risulta anche "impegnata" per anni proprio in Afghanistan per le Nazioni Unite. L'intervista risale a prima della "mattanza" annunciata da giorni. Questo spiega tante cose, non tutte, del disastro. Non poteva mancare la lezione. La migliore per provenienza, cultura e foulard spiega: restituire agli afghani pace, sicurezza, progresso, il rispetto dei diritti delle minoranze e delle donne, ma penso anche che la grande responsabilità di quanto sta accadendo sia di Trump. La ragione dell'intervista è tutta qui. Inutile poi scandalizzarsi se, due "quasi" sconosciuti personaggini dell'impero piddino riminese, attaccano Salvini per la mancata Questura, mentre la foulardata Boldrini deve "sputtanare" Trump. Non è una strategia del ca..??