domenica 15 agosto 2021

Torna a casa Gloria

Seconda dichiarazione di Jamil, godendo (forse) della penna magica di Bronzetti, il migliore truccatore da sindaco, anche aspirante. I blog e le agenzie amplificanti, però sono sempre quelle. C'è l'inviato personale del Carlino. Ho letto, con piacere, che ha invitato i contendenti a deporre spade e bastoni lessicali, per condurre una campagna meno avvelenata, dopo il vergognoso "soprammobile" dedicato alla ex collega Lisi. I laudatores di Gnassi, quelli senza cane d'accompagno, non sono dalla parte del successore. Una fetta del partito, ha trovato indigesto l'atto di forza dell'apparato. Sono passati dieci anni ed il Pd sta subendo un'altra metamorfosi che lo ha portato ad una "quasi" unione con i grillini superstiti. Sembra, ed è tutto dire, che si siano vergognati i Croatti, fermandosi ad un sostegno, per non morire, alla Gloria Lisi. Che ca..c'entrano con quel mondo, bisogna chiederlo a Ghinelli, noto rappresentante della sinistra a 5 stelle. Hanno in comune l'amore per il potere appena odorato. No tax area Città’ che, riprendendo le caratteristiche di quella già attivata per centro storico e zona mare, agevoli la nascita di negozi e botteghe di vicinato nelle aree periferiche. Avete capito cosa propone Sadeghowald o siete ancora "annebbiati" dalla piscina castello? Hanno distrutto il commercio al minuto, frantumato i mercati ambulanti, favorito la grande distribuzione, uniche attività aperte più di prima, ma in campagna elettorale, con troppi rischi di una sonora sconfitta, "inventano" i premi per i negozi di vicinato. No per il c..no. Il candidato sindaco di mezzo Pd, ci offre uno spaccato della propaganda spicciola, asserendo che si fa strada una cultura che chiede di integrare il commercio all'identità.  Quello che avete volutamente distrutto. Jus commerce? Il centro era l'esempio classico e storico di quello che promettete. Le periferie erano le alcove delle attività ancora legate alle identità nostrane. I bangla ed i negozietti paurosamente uguali, non li ricordo da piccolo. Avete raso al suolo marciapiedi e strade, a colpi di palme e boschetti, integrati con un marmo buono per l'inaugurazione. Stravolta la mobilità con un pasticcio senza precedenti, mescolando paurosamente monopattini, bici, auto, camions e corriere. Fritto misto alla Frisoni. Le indicazioni stradali sul terreno, sono durate tre mesi di clausura. Agosto arriva a lunedì. Il favoloso caldo ha alleviato i problemi ed incitato le urla di Rinaldis ed Indino, piccole vedette dei pienoni. Nella, fortunatamente, brevissima campagna elettorale, con in premio la città distrutta, parlate senza vergogna di negozi e botteghe estinte? Gli alberghi e pensioni non fanno più notizia. Il comparto è stremato. Fingono di esistere, sono da ammirare. In tutte le crisi ci sono quelli stranamente avvantaggiati. Contateli, con i loro voti non andate nemmeno al ballottaggio. La Gloria, siete sicuri di riportarla a casa?